Il rappresentante in consiglio comunale di Controvento Giovanni iuppa ha presentato il 4 gennaio una interogazione al sindaco di Cefalù Rosario lapunzina ed al presidente Antonio Franco sullo stato di degrado del manto stradale, a seguito dei lavori di posa dei cavi della fibra ottica sul territorio comunale.
All’ interrogazione è allegata una copiosa documentazione fotografica.

Il consigliere Giovanni Iuppa,
Premesso che:
– in data 08/05/2013 il sottoscritto ha presentato una interrogazione sul degrado del manto
stradale, scaturita da un’attenta analisi dello stato di manutenzione delle principali vie della
Città, accompagnata da una corposa documentazione fotografica proiettata durante la seduta
del consiglio comunale;
– la risposta alla suddetta interrogazione, da parte dell’allora responsabile del Settore
Manutenzione del Comune, è arrivava soltanto il 06/07/2015 (oltre due anni!) e dopo
svariati solleciti da parte del Sindaco, dando però, risposte tardive ed assolutamente evasive
e poco attinenti al tema della interrogazione medesima.
Considerato che:
– Solo parte degli interventi richiamati nella nota del Settore Manutenzione del 06/07/2015
sopra richiamata sono stati realizzati;
– il Comune versa, si in una situazione di emergenza finanziaria, ma tale emergenza non
deve rappresentare motivo di disinteresse per un servizio pubblico essenziale, disinteresse
ad oggi palesato dalla mancanza di un piano di controllo dello stato di degrado delle arterie
comunali, spesso costellate da veri e propri “crateri”;
– tale stato di abbandono rappresenta un grave nocumento all’immagine della città di Cefalù,
al decoro e alla sicurezza dell’utente della strada ed ha esposto ed espone l’Ente a
contenziosi con chi, subendo danni fisici e materiali, in forza dello stato insidioso delle
strade, ricorrere al Giudice per il risarcimento del danno, procurando al nostro Ente un
ulteriore pregiudizio economico;
– il Sindaco, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, è l’autorità Comunale – fatte salve le
competenze e le attribuzioni di Enti e soggetti diversi individuati a norma di legge deputata alla risoluzione di problematiche come quelle sopra esposte e che tanto può e deve
fare con l’emanazione di ordinanze a carattere contigibili ed urgenti, nonché ponendo in
essere un’azione mirata al ripristino del manto stradale della rete viaria cittadina, non con
rattoppi, come sino ad ora si è fatto, bensì con il rifacimento totale del manto stradale;
– da ultimo deve rilevarsi che lo stato di degrado del manto stradale cittadino si è aggravato
a seguito dei lavori di posa dei cavi della fibra ottica nelle strade principali del centro
urbano ed anche nelle immediate periferie della città;
– a queste ultime opere, non è seguito una adeguato e tempestivo ripristino e, dunque, una
messa in sicurezza del manto stradale, come è facilmente ricavabile dal corredo fotografico
allegato alla presente;
– ciò ha contribuito ad aumentare la insidiosità della viabilità cittadina, con non poco
pericolo per l’utente – pedonale e veicolare – della strada.
Ritenuto:
– Che l’Ente Comunale, pur non essendo l’esecutore dei lavori, ha – tuttavia – un
preciso dovere di vigilanza, essendo il proprietario delle strade del territorio
comunale, su quei soggetti che eseguono opere di qualsivoglia natura sulle arterie
cittadine, non solo del centro urbano ma anche della periferia.
– Che il Comune, dunque, ha il preciso dovere di monitorare e verificare che la
esecuzione dei suddetti lavori vengano svolti a perfetta regola d’arte, come è evidente
non siano stati eseguiti.
– Intollerabile il perdurare dell’attuale stato di cose;
Tanto premesso, considerato e ritenuto:
Il sottoscritto
interroga:
– Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per conoscere quali provvedimenti intendono
adottare per provvedere all’immediata risoluzione delle sopra esposte contingenze, per il
rifacimento del manto stradale, gravemente danneggiate a causa dei lavori di posa dei cavi
della fibra ottica nel territorio comunale, monitorando che i lavori vengano svolti a regola
d’arte, evitando lo scempio d’inutili rattoppi, laddove si riscontrino situazioni come quelle
evidenziate nella documentazione fotografica allegata.