La “parziale o lunga attesa” dei lavoratori forestali è arrivata in alcune città (Palermo) e sta per arrivare nelle rimanenti, dove tanta gente cerca di capire se riuscirà a poter fare quel “salto” di posizione negli elenchi delle graduatorie che annualmente vengono aggiornati. Si tratta certamente di quelle provvisorie e soggette ad essere esaminate attualmente dai lavoratori, per eventuali ricorsi entro dei limiti stabiliti per legge e rivedute definitivamente. Sono disponibili attualmente quelle del capoluogo siciliano e i palermitani hanno preso atto di questa nuova formulazione, senza scorrimento di fascia ma soltanto con una nuovo modo di ricalcolo lavorativo.
Muta la posizione di tanta gente che vede la propria collocazione cambiata in base la propria carriera forestale fino al 2015, quindi se prima il conteggio veniva fatto fino al 1995 oggi si fanno i conteggi IRF totali, seguiti dal secondo punto di valutazione (a parità di anni lavorativi), e cioè dall’iscrizione negli elenchi anagrafici e indicati nei tabulati con la sigla EE.AA.
Questa nuova situazione ha portato tanta gente a rivedere la propria posizione con sbalzi in avanti e indietro anche eclatanti (se si è perso qualche anno lavorativo) in un nuovo sistema e capire con i giusti o sbagliati accorgimenti che, da qui in poi la posizione diventerà quella definitiva dopo che, gli uffici preposti hanno valutato il ricorso con i dovuti errori o meno. Quindi azienda e antincendio sempre sotto lo stesso tetto e mugugni che non mancheranno, dove si accontenterà una parte cosi come brontolerà l’altra, che preferiva la divisione dei due settori, con situazione che si placheranno in tempi più o meno brevi. Giustamente ognuno tira per la miglior posizione per arrivare quanto prima….. ad un aumento di fascia lecitamente ambito, ma secondo l’età anagrafica dei singoli distretti, dalle graduatorie evince una certa lentezza nello scorrimento alla fuoruscita degli “anziani o deceduti”, anche perché sono rimasti le fasce “svecchiate o più giovani”.
Le preoccupazioni dei lavoratori sono sempre dietro l’angolo , visto che ancora non si riesce a capire cosa sarà del loro futuro e vedono nelle graduatorie almeno una parziale soddisfazione dei loro anni lavorativi, sperando che entro dicembre si aggiornerà lo scorrimento di fascia, e dove tanti portano avanti anche battaglie legali per rimborsi su giornate non espletate con avvocati che stanno lavorando per arginare il problema con alcune sentenze già vinte e, che ha invogliato altri a fare altrettanto con soddisfazioni che dovrebbero essere un concetto di base e non una decisione che deve venire dietro una vittoria legale su qualcuno o su qualcosa !

Antonio David – Forestalinews