RICEVIAMO ED INTEGRALMENTE PUBBLICHIAMO…
Democrazia partecipata comune di Blufi …..arrivano i risultati …..29 cittadini hanno scelto di destinare il 2% (delle somme trasferite come prevede la legge ) per assistenza economica da destinare a situazioni di disagio sociale ,mentre 14 cittadini hanno scelto di destinare il 2 % per attivita’ ricreative e culturali . Definirei questo risultato soddisfacente ,i 2/3 dei cittadini che hanno voluto esprimere il proprio parere ,considerato il periodo storico assai difficile per diverse famiglie Blufesi hanno deciso ” responsabilmente ” di sacrificare tali somme per garantirne l’assistenza economica , 1 terzo invece ha preferito spendere i proventi per attivita’ ricreative e culturali . Tutto sommato direi che comunque il popolo di Blufi da un lato ha attenzionato il difficile periodo storico e dall’altro la voglia di ripartire promuovendo la cultura e le attivita’ ricreative utili senz’altro per la crescita sociale e culturale del paese . Pertanto in riferimento ai risultati ottenuti la giunta con deliberazione N.61 del 22-11-2016 con 4 presenti e un assessore-vicesindaco assente ha deliberato, con una giustissima oculatezza, di distribuire le somme destinate alla democrazia partecipata proporzionalmente ai pareri ottenuti . Saranno destinati 5.064 euro per assistenza economica da destinare a situazioni di disagio sociale ,mentre 2.530 euro saranno destinati per attivita’ culturali e ricreative cosi’ come deciso dai cittadini di Blufi. Vorrei concludere con una battuta ,se la percentuale delle somme trasferite ai comuni per la democrazia partecipata fosse piu’ alta ,sicuramente il popolo avrebbe un motivo in piu’ per partecipare attivamente alla vita politica e sociale del paese ,dando sicuramente un enorme contributo agli amministratori pro tempore che mi dispiace dirlo non hanno saputo mai individuare le necessita’ vere e urgenti del paese ,a maggior ragione da quando l’esecutivo attuale ha soppresso l’unico organo democratico che rappresentava tutti i cittadini di Blufi (il consiglio comunale) . Mi auguro che a parte la democrazia partecipata prevista dalla legge ,l’amministrazione si attivi d’ora in poi e chiami in causa il popolo piu’ spesso per decidere tutti assieme ,attraverso assemblee pubbliche “frequenti” ,le sorti di questo bellissimo comune Madonita.
Lillo Puleo