Comuni senza risorse – Appello di AnciSicilia al Governo

Cresce l’apprensione dei piccoli comuni in vista del nuovo riparto delle risorse per investimento. In una lettera, inviata stamattina, al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e agli assessori regionali Luisa Lantieri e Alessandro Baccei, il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando (foto), ha ribadito l’importanza di un intervento, in fase di assestamento di Bilancio regionale, affinché si eviti il taglio del 60% delle risorse per spese di investimento ai comuni.
“Stiamo attraversando, come abbiamo più volte evidenziato, la fase più critica per i comuni siciliani con oltre 10 nuovi comuni in dissesto nel solo 2016 e con ben 120 comuni che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione 2016. Prospettare un taglio nel riparto delle spese di investimento significa determinare un rischio di disavanzo per i comuni che hanno presentato il bilancio nei termini e favorire il dissesto di molti altri enti”. Lo hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Sicilia
“Si tratta – ha aggiunto Luca Cannata, vice presidente vicario, di Anci Sicilia con delega al bilancio e alle politiche finanziarie – di risorse che, essendo previste dalla Legge di Stabilità finanziaria regionale 2016, le amministrazioni locali consideravano certe e per questi motivi molti sindaci hanno manifestato l’intenzione di assistere alla Conferenza Regione – Autonomie Locali fissata per martedì 29 alle ore 12.00, nel timore, comprensibile, che non vi siano le condizioni per operare le variazioni di bilancio”.
“Il Governo regionale deve tenere in considerazione che, In vista del riparto delle risorse per investimento, si sta registrando crescente apprensione in tutti i comuni siciliani e in particolare in quelli di minore dimensione demografica che, a differenza dei grandi comuni sono strutturalmente dipendenti dai trasferimenti regionali che rappresentano una delle poche opportunità per interventi sul proprio territorio. E’ necessario, quindi, comprendere che quella per i comuni è una battaglia che non ha colore politico e che deve stare a cuore a tutti – conclude Orlando – e pertanto è necessario che si trovi una soluzione, attraverso un emendamento da presentare – entro il termine previsto per lunedì 28, alle ore 12.00 – che individui risorse aggiuntive”.

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