Il prossimo 4 dicembre gli italiani saremo chiamati a dare un parere in merito alla Riforma Costituzionale concernente «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione», approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016. Ma quanti di noi sanno veramente cosa votare e perché? Per capire e approfondire le proposte sulle quali saremo chiamati a esprimerci, per fare chiarezza sull’argomento, sia dal punto di vista strettamente normativo che da quello delle ripercussioni sull’Ordinamento costituzionale del Paese, l’associazione Giovani Amministratori Madoniti e la Consulta Giovanile di Isnello hanno organizzato un incontro che si terrà sabato 19 novembre 2016 alle ore 16.30 presso l’aula del Centro sociale di Isnello. Una conferenza per spiegare sia le “ragioni del sì” che le “ragioni del no”. Una ghiotta occasione di riflessione per mettere a confronto le due diverse posizioni sulla Riforma Costituzionale. Illustreranno i contenuti della Riforma Andrea Piraino, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Palermo e Giuseppe Milazzo, deputato regionale, per le ragioni del “No”. Antonio La Spina, professore ordinario di sociologia all’Università Luiss Guido Carli di Roma e Teresa Piccione, deputato nazionale, per le ragioni del “Si”. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Antonino Cicero. “Abbiamo accolto con favore – afferma il Presidente dei GAM, Roberto Domina – la sollecitazione che è arrivata dai giovani di Isnello ad organizzare un incontro su una tematica così importante come quella della Riforma Costituzionale. La riforma Boschi – continua Domina – incide profondamente sulla seconda parte della Costituzione e quindi sull’assetto costituzionale e sulla vita democratica del nostro paese. Siamo convinti che prima di votare, ogni cittadino debba informarsi “personalmente” e avere chiari tutti gli elementi che compongono la Riforma. Nostro desiderio è offrire elementi di merito e di riflessione senza affidarsi a facili “slogan” che rischiano di non concentrarsi sul reale contenuto della Riforma, bensì su aspetti diversi. Per questo – conclude Domina – abbiamo voluto la presenza di due illustri “tecnici del diritto”, il prof. Piraino e il prof. La Spina, i quali avranno lo stesso tempo a disposizione per chiarire le motivazioni del proprio voto e cercare di convincere i presenti della bontà della propria tesi, senza accuse o recriminazioni, ma limitandosi il più possibile alla sfera dei fatti. L’obiettivo è di mantenere un livello del tutto imparziale, perché vogliamo che i cittadini si facciano da soli un’idea di cosa votare, senza condizionamenti da parte delle diverse forze politiche”. “Con questo incontro pubblico – afferma il Presidente della Consulta giovanile di Isnello, Marcello Catanzaro – intendiamo favorire la gente nella conoscenza e nell’approfondimento del quesito referendario a cui sarà chiamata ad esprimere la propria preferenza domenica 4 dicembre. Si tratta di un’iniziativa territoriale unica nel suo genere che, abbracciando le due posizioni del sì e del no in modo neutrale, rappresenta un’importante occasione di riflessione e un invito a votare con consapevolezza”.