Ci sono parole che credono di raccontare e racconti che cercano di rimanere vivi nella memoria, e ci sono memorie che resistono nei quotidiani gesti di esistenze stanche. Ci sono vite che s’accompagnano al destino e ne seguono il passo, altre l’anticipano quel filo, provando a destreggiarsi in un precario equilibrio, altre ancora saltano fuori dal binario, evaporando come un sorso andato a male.
«Siamo rumori, rumori in cerca di bellezza. », questo afferma perentoriamente uno dei protagonisti. Sono i rumori il fulcro delle quattordici vicende che compongono la raccolta.
L’ineluttabile conclusione di un amore andato a male, il doloroso rimestare nel passato, la frustrazione di una quotidianità ripetuta e alienante. Rumori. Eco, sottofondo e stridore che la vita produce, ogni giorno.