Secondo appuntamento Stagione Concertistica degli Amici della musica di Cefalù “Salvatore Cicero”.
La stagione concertistica 2016 degli Amici della musica di Cefalù Salvatore Cicero, che celebrano 50 anni di vita, si è aperta sabato 29 ottobre, con il concerto “Il flauto traversiere e il clavicembalo nel Barocco Europeo”, con Andrea Coen e Enrico Casularo, che hanno eseguito le musiche di Hotteterre, L. Couperin, Vivaldi, Quantz, J. S. Bach.
Il secondo appuntamento sarà sabato 5 novembre alle ore 18.30, al Teatro comunale Salvatore Cicero, con “Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare!”, un’invenzione tra canto/cunto e narrazione di Miriam Palma, con Miriam Palma (voce) e Gabriele Giannotta (chitarra)
«Questo recital nasce dall’urgenza dell’autore di interrogarsi su alcune questioni impellenti, soprattutto osservando il tempo di grande confusione in cui viviamo: la ricerca di una verità – o quanto meno lo sforzo di avvicinarsi alla fonte originaria che ha mosso nel mondo della letteratura e dell’arte alcuni grandi poeti ad avere un ascolto privilegiato e quindi delle indicazione per noi importanti.
Tutto ciò nasce come un gioco da parte dell’autore che, non sapendo a chi rivolgersi, decide di intervistare Eusapia Palladino, grande spiritista vissuta alla fine dell’ottocento, per chiederle suggerimenti. Una volta evocata, la signora Palladino comincia a parlare di sé, sfogando la sua triste sorte; poi man mano, come una sorta di inferno dantesco, si avvicendano altri spiriti che vorranno manifestarsi e parlare, come Alda Merini, Giuni Russo, Dino Campana, Thomas Eliot.
Il concerto spettacolo non intende offrire soluzioni, ma vuole essere un momento meditativo e di riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo (Miriam Palma)».
Cantante-attrice-ricercatrice, autrice dei propri spettacoli, Miriam Palma si è dedicata fin da giovanissima alla ricerca vocale e allo studio delle più diverse tecniche canore praticate nel mondo: canto armonico, emissione di diplo e triplofonie e altre diverse potenzialità che la voce umana è in grado di esprimere, coltivando l’interesse e la pratica della tradizione vocale siciliana e mediorientale, nonché del canto lirico, dando vita a un linguaggio espressivo originale, attento all’improvvisazione, alla scrittura, alla ricerca poetica, narrativa e teatrale.
Si è formata come attrice partecipando ai laboratori teatrali condotti da Vincenza Modica (attrice del teatro di Antonio Neiwiller), Leo de Berardinis, e frequentando il teatro di Enzo Moscato, Toni Servillo e Mario Martone.
Ha insegnato e portato i propri spettacoli all’Institute Living Voice di Marsiglia, uno dei centri più prestigiosi per la ricerca vocale, e tenuto conferenze e seminari per le Università di Chieti, Palermo, Bologna, Catania, Parigi, Udine e Venezia.
Ha partecipato ai più prestigiosi festival europei e internazionali.
La stagione è organizzata in collaborazione con il Comune, la Pro Loco, il cinema Di Francesca e la Fondazione Mandralisca.
L’ingresso è previsto con tessera, che potrà essere richiesta e ritirata presso la Fondazione Mandralisca. Potrà essere anche prenotata telefonicamente (347 1583029 – 388 8590466) o via mail ([email protected]). L’accordo con la Fondazione consentirà agli spettatori anche di visitare anche le collezioni del museo.