Con D.D.G. n. 6585/2016 del 28/10/2016, è stata approvata la graduatoria delle Strategie di Sviluppo Locale di Tipo partecipativo, presentate dai GAL siciliani, ai sensi del Bando pubblicato in data 02/09/2016 ed a valere sulle sottomisure 19.2 e 19.4 del PSR SICILIA 2014 – 2020.
“Anche in questa programmazione il GAL ISC MADONIE,-afferma il presidente Bartolo Vienna- in continuità con quanto già avvenuto nella precedente, è stato dichiarato ammissibile per un importo pari ad € 4.602.793,08 sulle risorse FEASR e pertanto dovrà rendere esecutivo, insieme a tutto il suo numeroso partenariato (120 partner, di cui 45 pubblici e 75 privati), il PIANO DI AZIONE LOCALE “Comunità Rurali Resilienti) che lo vedrà protagonista dello sviluppo del territorio per i prossimi 6 anni.”
Si ricorda che il nuovo P.A.L., approvato dall’Assessorato, è stato il frutto di un’intensa attività di animazione e concertazione svolta dal GAL sul territorio e attraverso il suo forum telematico.
Tre gli ambiti di applicazione su cui il GAL interverrà sono:
– Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali, manifatturieri)
– Turismo sostenibile
– Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del GAL Bartolo Vienna: “Il riconoscimento da parte dell’Amministrazione regionale premia un intenso sforzo di animazione e concertazione compiuta negli ultimi mesi e per il quale esprimo viva gratitudine – a nome mio e del consiglio di amministrazione – per i soci (pubblici e privati), gli amministratori dei Comuni aderenti nonchè i partners (pubblici e privati) che hanno supportato questo significativo sforzo ed hanno sostenuto, con la loro adesione e sottoscrizione, la strategia del GAL. Nella elaborazione del nuovo Piano di Azione Locale non abbiamo voluto rincorrere a tutti i costi il punteggio maggiore, ma abbiamo redatto un Piano il più possibile rispondente alle aspettative del territorio che tenesse conto di percorsi già attuati e di quelli in essere. Lo stesso consentirà la nascita di nuove imprese nei settori agroalimentare, dell’artigianato, del commercio, dei servizi turistici e dell’ospitalità extra alberghiera nonché la
creazione di reti di filiera (cinque nel settore agroalimentare, una nel settore turistico e due nel settore dell’inclusione sociale) e la realizzazione piccole opere di infrastrutturazione turistica a beneficio dei Comuni. Un ringraziamento va infine ai tecnici che si sono spesi negli ultimi mesi per il buon esito della partecipazione. Adesso ci aspetta un periodo di intenso lavoro di attuazione
nell’ambito del quale particolare importanza verrà attribuita all’azione di animazione/informazione sul territorio di riferimento”