Questa riflessione nasce a seguito del silenzio, in particolare del sig. Sindaco Ilardo, sul terremoto politico che ha coinvolto la sua amministrazione e necessariamente l’intera comunità di Gratteri.
È nostra intenzione quindi, parlare direttamente con Voi, cittadini di Gratteri, perché riteniamo giusto che proprio Voi dobbiate sapere quali saranno le conseguenze per la nostra comunità se il sindaco, e il gruppo politico che ancora lo sostiene, non prenderanno atto che la maggioranza consiliare è ormai inevitabilmente venuta a mancare.

Perché abbiamo fatto questa scelta

Come a conoscenza di tutti il 6 ottobre scorso il Vice-Sindaco di questo comune ha dato le dimissioni dall’incarico conferitole in totale dissenso con quella che ormai da mesi, è l’azione “politica” del sindaco Ilardo (incapace, a nostro parere, di continuare a guidare questa comunità).
A seguito di questo forte atto, anche il Vice-Presidente del Consiglio Comunale, Dario Drago, ha presentato le proprie dimissioni dalle funzioni, continuando però a rimanere consigliere comunale e insieme alla consigliera Antonella Crisanti, hanno comunicato il loro passaggio all’opposizione in netto contrasto con la “politica” posta in essere dal Sindaco Ilardo.
Le motivazioni che ci hanno spinto a dissociarci dall’azione “politica” del Sindaco nascono in primis dalla situazione di malessere nella quale siamo stati costretti a lavorare in questi ultimi anni e, poi, dal progressivo allontanamento dagli ottimi propositi enunciati nelle linee giuda del programma elettorale che avevano un’alta visione dei rapporti fra amministratori e cittadini; Rapporti basati su princìpi di trasparenza, legalità, partecipazione e solidarietà.
Forte era l’entusiasmo che ci ha spinto a dedicarci con passione e spirito di servizio all’espletamento dei nostri compiti, pur nella difficile situazione nella quale giornalmente eravamo costretti a confrontarci, operando con la totale assenza di serenità e fiducia nei nostri confronti spesso zittiti, ammutoliti e messi all’angolo.
La nostra opinione, anche e sopratutto su temi particolarmente delicati e complessi, non era utile al dibattito, tanto che più volte siamo stati costretti ad alzare i toni per dar voce alle nostre idee.
Inoltre, abbiamo assistito ad una sempre più progressiva discesa verso i più deleteri “vizi” della vecchia politica, che evitiamo volutamente di elencare, ma che hanno determinato in noi una insofferenza sempre più crescente.
La grave situazione politica

Ad oggi, in consiglio comunale ci sono ben 7 consiglieri di opposizione, e cioè i 4 consiglieri del gruppo “insieme per cambiare”, la consigliera indipendente Teresa Muffoletto (anch’ella “scappata” dal gruppo di maggioranza del sindaco Ilardo all’indomani delle elezioni) e infine i 2 consiglieri Drago Dario e Crisanti Antonella.
Dall’altro lato restano, invece, i 5 consiglieri che ancora appoggiano il Sindaco e cioè i consiglieri Serpegini Ciro (anche assessore), Di Noto Rosmary, Brocato Rosaria (Presidente del Consiglio), Curcio Salvo (anche assessore) e Santoro Francesco.
È sotto gli occhi di tutti (anche dei meno esperti di politica) che il Sindaco non avrà più nessuna possibilità di poter ottenere l’approvazione di alcun atto, politico o di gestione, da parte del Consiglio Comunale che nella sua costituzione rappresenta l’intera Comunità Gratterese.
È chiaro, inoltre, il blocco amministrativo che il comune di Gratteri subirà per il tempo che resta alla scadenza del mandato (circa 1 anno e mezzo) a meno qualcuno non ritenga che debba essere l’opposizione a supportare “l’azione politica” del sig. Sindaco!

• Chi approverà il bilancio consuntivo?
• Chi approverà il bilancio di previsione?
• Chi dovrà approvare le prossime tariffe TARI, indispensabili per coprire, come per legge, il costo di gestione del servizio?
• Chi dovrà approvare qualsiasi regolamento, atto indispensabile per disciplinare la vita amministrativa della comunità ?

Chi farà tutto ciò?
Sicuramente non il Sindaco!!!
Certamente non i consiglieri che lo appoggiano, i quali, pur in minoranza, si trovano nell’invidiabile posizione di chi sta affacciato alla finestra a guardare gli altri cosa fanno!

Le conseguenze sulla comunità di Gratteri

Ecco cari concittadini quali saranno le conseguenze per noi tutti, se il sig. Sindaco non prenderà atto di non essere più supportato dalla maggioranza della comunità e non darà le dimissioni.
Sindaco è chi dirige l’amministrazione comunale! E non chi passivamente rimane attaccato alla sua poltrona (a volta denominata anche “..nave..”) per il solo senso egoistico di essere e rimanere il “..capo” nonostante tutto!
Al sindaco chiediamo, quindi, un atto forte di coscienza morale e intellettuale affinché, per il bene della comunità, faccia un passo indietro permettendo così la risoluzione di questa delicata situazione politica e rimettendo tutto nelle “mani” dei cittadini.
A voi tutti cittadini diciamo che continueremo, con il nostro impegno, a tenervi informati dell’evoluzione di questa triste vicenda che tutti ci coinvolge nessuno escluso!!!

Continua….

Antonella Porcello Dario Drago Antonella Crisanti