Croce Taravella ha appena terminato ad Alia, l’opera di grande complessità artistica con un colpo d’occhio che si compone di un murales da cinque pareti alte due metri e settanta e lunghe più di dodici metri. Un omaggio alle suggestive grotte della Gurfa, un tempo necropoli, risalenti all’epoca minoica dove all’interno è presente la più grande thòlos del Mediterraneo. Un’opera imponente accompagnata da tanta fatica da un pittore,scultore e artista siciliano che ha dato il meglio di sè tra mito e realtà, un divenire di immagini nelle quali la storia si confonde con la fantasia e l’animo dell’artista. Riti funebri e sacrificali, personaggi magici appaiono impressi su quel muro dal quale rivendicano la fuga. Per l’ 11 Novembre è prevista la cerimonia dell’inaugurazione del nuovo belvedere.

Antonio David