Con la presente intendo richiamare l’attenzione delle SS.LL. III.me sul grave problema che incombe sul personale con contratto a tempo determinato, in servizio nei Comuni della Regione Siciliana.
La cosiddetta “cabina di regìa regionale” costituita nel giugno 2016, che avrebbe dovuto monitorare e trovare adeguate soluzioni al problema, non ha, ad oggi, intrapreso alcuna attività.
E intanto si avvicina, inesorabilmente, il 31/12/2016, data in cui scadrà il termine previsto per le cosiddette proroghe.
Ancora una volta questi lavoratori e le loro famiglie si ritrovano nel dramma dell’incertezza. Molti dei nostri Comuni potrebbero chiudere senza l’apporto di questi lavoratori che, spesso, sono chiamati a ricoprire ruoli di responsabilità.
La problematica del precariato non consente più di tergiversare o ripiegare su soluzioni tamponi che rinviano di fatto una soluzione, generando il perdurare di incertezze e forti preoccupazioni, alimentate da una classe politica regionale e nazionale sempre più distante dalla realtà.
Nella qualità di Sindaco di un Comune al cui servizio ci sono n. 22 unità di lavoratori con contratto a tempo determinato, grazie ai quali, ad oggi si riescono a garantire servizi essenziali per la comunità, rappresento con forza che tra le soluzioni possibili prospettate, quella di un trasferimento di questo personale alla RESAIS o a qualsivoglia Agenzia di lavoro, desta non poche preoccupazioni in ordine alla natura della società e alla tipologia contrattuale che si andrebbe ad instaurare.
Invito a rivedere l’obbligo di legge per i Comuni di trasmettere, entro il 30/09/2016, slittato al 30/11/2016, il piano triennale del fabbisogno del personale 2016/2018, al competente Assessorato Regionale alle autonomie locali, al fine di scongiurare l’inevitabile estromissione di quanti rimarrebbero fuori dalle assunzioni, in quanto, in ossequio al dettato normativo del decreto 101/2013, non consentirebbe loro una conferma dei rapporti di lavoro in scadenza, oltre il 31/12/2016!
Chiedo che venga riconosciuta la priorità nei processi di assunzione a tempo indeterminato, a copertura dei posti disponibili in pianta organica, a favore del personale di fatto già in servizio nell’ente con contratto a tempo determinato, contestando quanto disposto in materia di personale con la legge 56/2014, recepita dalla Regione Sicilia;
Auspico, l’approvazione di una nonna, con la legge di stabilità 2017, prossima all’esame del Governo Nazionale, che operi in termini di sanatoria delle posizioni giuridiche ed economiche del personale in servizio nell’ente, attraverso un consolidamento delle stesse e delle relative coperture finanziarie, andando in deroga alle limitazioni dettate dal decreto 101/2013 e delle capacità assunzionali, non considerando più le stabilizzazioni, nuove assunzioni. Sarebbe auspicabile, inoltre, rivedere le percentuali del turn-over per il triennio 2016/2018 che attualmente prevede una spesa pari al 25% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente. Una spesa pari al 100%, infatti, darebbe la possibilità di potere stabilizzare, da qui a 5 anni, per esempio, la maggior parte di questi lavoratori.
Confido nella sensibilità delle SS.LL., affinchè la questione venga posta al più presto presso le istituzioni competenti, al fine di non arrivare impreparati e senza soluzioni plausibili al 31 /12/2016

Il Sindaco
Giuseppe Lo Verde

Antonio David