A torso nudo si aggirava tra il Belvedere e piazza Duomo. Sembrava un film, o meglio una comparsa del film “l’Ora Legale” di Ficarra e Picone dove in questi giorni si stanno girando le scene proprio a Termini Imerese. L’uomo però non era una comparsa, ma un quarantenne che armato seminava il panico tra la gente. Tutto è nato dalla telefonata con la quale una donna segnalava al 112 la presenza di un uomo “armato di pistola” lungo il viale del Belvedere. Come previsto dal protocollo operativo che scatta in casi di questo tipo, l’area e’ stata messa in sicurezza e sono entrati in azione i carabinieri della Compagnia di Termini Imerese. Ma intanto in città era il caos. Molti passanti hanno telefonato dicendo che un uomo a petto nudo stava camminando impugnando una pistola. La gente terrorizzata scappava ed i negozianti si rinchiudevano nei locali. “Abbiamo davvero avuto paura e sono stati momenti terribili – hanno raccontato alcuni passanti – siamo scappati senza nemmeno vedere quello che aveva intenzione di fare per la troppa paura”. In pochi poco tempo la zona si è riempita di forze dell’ordine. Ad arrivare per primi sono stati i carabinieri della Radiomobile che, armi in mano, hanno organizzato una vera e propria caccia all’uomo, ma lui sembrava continuare nel suo intento: far paura ai passanti. Svariate volte i carabinieri hanno intimato all’uomo di buttare l’arma a terra e di gettarsi al suolo, ma lui continuava ad agitare la pistola. La vicenda, fortunatamente, ha avuto un lieto fine. Fosse successo negli Stati Uniti, chissà come sarebbe andata a finire. Da noi in Italia per quel quarantenne siciliano è scattata la denuncia per procurato allarme. La notizia del controllo e della non pericolosità dell’uomo e dell’arma, nel frattempo, avevano fatto cessare l’allarme a Termini Imerese e la situazione era lentamente tornata alla normalità.
Francesca Giunta