Si ringraziano i sindaci del territorio per la solidarietà dimostrata
e per la gradita analisi dello scenario disastroso che si prospetterà
grazie ai criteri scellerati dell’Assessore Gucciardi, di
razionalizzare la Sanità siciliana e soprattutto della Fondazione G.
Giglio di Cefalù.
L’Assessore ha annullato la riunione già indetta per oggi a Palermo
con i sindacati; tale circostanza ci lascia stupiti e non ci
tranquillizza.
Ad oggi non si riscontrano azioni concrete e formali se non isolate
manifestazioni, di solidarietà e di stupore, portate avanti dai liberi
cittadini e dai politici.
Ci aspettiamo che la VERA VOLONTA’ di non veder chiudere un’eccellenza
quale quella della Fondazione, dimostrata con il reale impegno profuso
dal personale tutto, non si riduca a richieste di incontri
inconcludenti.
Dimostrate la Vostra professionalità con la manifestazione di
documenti che siano atti in linea con gli strumenti  giuridici
istituzionali.
Non possono essere bruciate decine di milioni di euro di fondi
pubblici investiti dal 2003 ad oggi per creare un Ospedale di
eccellenza, punto di riferimento l’ intero Regione.
Unica realtà che non ha dissipato risorse pubbliche
 ma ha creato servizi di eccellenza per i cittadini.
L’incontro di oggi non deve concludersi con gli ennesimi proclami
politici e richieste di aiuto al “sovrano potente” che concede la
grazia ai “sudditi”.
La legge attribuisce compiti e strumenti tecnici alle autorità locali
per rappresentare in tempi brevi le istanze del territorio presso le
sedi istituzionali.
Speriamo che i Sindaci sappiano realmente cosa fare, altrimenti sono
pregati di dichiarare il fallimento istituzionale.
Il diritto alle cure e la fortuna di essere curati nell’Ospedale di
Cefalù deve essere garantito con manifestazioni di solidarietà
provenienti dai cittadini e con “atti formali” da parte dei Sindaci .
L’Ospedale dei cittadini non si tocca!
Curarsi e guarire non deve diventare un viaggio della speranza.

Comitato Sostenitori del Giglio