Una struttura, come la nostra, che in questi anni ha offerto un servizio sanitario di alta complessità, va garantita, anzi, difesa dal solito assalto alla diligenza dei soliti banditi travestiti da assessori e governatori. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia: Giardina, Lombardo, Cortina e Di Chiara.
Il mantenimento del suo livello assistenziale e delle prestazioni offerte – sottolineano – non può e non deve essere messo in discussione, non può e non deve essere alla mercè della squinternata agenda politica del governo Crocetta e, soprattutto, non può e non deve essere derubricato dal Sindaco in un fatto secondario o di sola pertinenza regionale.
Per questo motivo, il gruppo consiliare di Forza Italia – annunciano i consiglieri di Cefalù – presenterà un’interrogazione, perché vogliamo sapere dal Sindaco La Punzina cosa egli intenda fare per non privare i cefaludesi anche del loro ospedale, dopo averli ormai privati di una città normale.
Si tolga quel cappello dalle mani – esortano i consiglieri di Forza Italia – e smetta di essere il mendicante che elemosina tra le stanze degli assessorati e spieghi ai suoi potenti “amici” che accorpamenti, tagli e ridimensionamenti non possono riguardare la salute delle persone. E soprattutto, rivendichi rispetto per Cefalù.
Nel pomeriggio il commissario di Forza Italia in Sicilia, annunciando l’intervento del gruppo consiliare cefaludese aveva anche scritto: “Giù le mani dall’ospedale di Cefalù. La mannaia sanitaria di Crocetta non tocchi quello che è un punto di riferimento dei cefaludesi e di un intero comprensorio. Ho già chiesto al capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone, di presentare un’interrogazione parlamentare in tal senso. Anche il nostro gruppo consiliare cefaludese si sta attivando per richiamare il sindaco alle sue responsabilità. Insomma, innalzeremo ogni barricata possibile e immaginabile per difendere Cefalù dal killeraggio di Crocetta e dei suoi sgherri in giacca e cravatta”.