I Ristoratori di Castellana Sicula a “tavola” per la comunità di Amatrice.
Libri e materiale didattico per i bambini superstiti
Domenica 4 settembre, a cena, in tutti ristoranti del Comune alle porte del Parco delle Madonie, si potrà gustare un piatto conosciuto ed apprezzato nel mondo: la pasta alla amatriciana.
I ristoratori castellanesi, in collaborazione con la redazione del quotidiano on line “Il Caleidoscopio delle Madonie, Report & News”, hanno prontamente accettato la proposta di adoperarsi a favore della comunità di Amatrice proponendo agli avventori un piatto di pasta all’amatriciana ed un buon bicchiere di vino al costo di 10 euro a persona.
L’utile dell’iniziativa verrà interamente devoluto a favore della ricostruzione che, secondo gli organizzatori, dovrebbe partire dalla cultura e dalla scuola.
«Bonificheremo l’importo raccolto direttamente al Comune di Amatrice, in un conto corrente (IT 13 W 08327 73470 000000005050, ndr) appositamente disposto dal Sindaco Sergio Pirozzi, per “l’emergenza terremoto” auspicando che i fondi possano essere utilizzati per l’acquisto di libri di fiabe, di favole e narrativa per bambini, libri da colorare e da studiare, oltre che materiale di cancelleria varia per la scuola. – Dichiara Vincenzo Lapunzina editore della testata giornalistica on line – Siamo convinti che la ricostruzione di quei luoghi debba partire proprio dal riscrivere il futuro dei bambini sopravvissuti ai tragici eventi, le istituzioni scolastiche hanno un ruolo fondamentale e vanno sostenute in tutti i modi possibili».
«Al momento, paradossalmente, non serve materiale didattico in quanto in zona non ci sono strutture agibili dove immagazzinare i beni che la macchina della solidarietà italiana sta destinando per quelle zone. – chiosa Lapunzina – Le donazioni in denaro occupano meno “spazio” e sicuramente, nel caso specifico, il primo cittadino si farà interprete del nostro desiderio».
Tutti quelli che aderiranno all’iniziativa parteciperanno all’estrazione di un fine settimana per due persone (1 e 2 ottobre p.v.) presso l’agriturismo “Tenuta Roccadia”, un feudo che nel 1070 fu donato dal conte Ruggero d’Altavilla ai frati cistercensi, un affascinante struttura ricettiva che si trova a Carlentini (Sr).
«Abbiamo apprezzato la disponibilità del dott. Pietro Vacirca, (proprietario della struttura, ndr) e dello chef stellato Claudio Arrisicato, i quali non hanno esitato a mettersi a disposizione dell’iniziativa», affermano unanimemente i ristoratori madoniti.
Le prenotazioni dovranno pervenire entro sabato 3 settembre contattando direttamente le strutture aderenti: La Fontana (0921.642518), Borgo dell’Eremo (340.2498191), agriturismo Terravecchia (0921642213), agriturismo Villa Padura (0921.562180), Belle Époque (0921.642087), Franco Troina (0921.562099), Natura in Tavola (0921.642880), La Spiga (0921.642211).
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