PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LE 4 INTERROGAZIONI CHE IL GRUPPO CONSIGLIARE CONTROVENTO HA PRESENTATO AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CEFALU’

1 Sull’installazione dei varchi elettronici
Il consigliere Giovanni Iuppa, PREMESSO CHE
– lo scorso mese di luglio sono stati installati 2 varchi elettronici (piazza Garibaldi e via Porta Giudecca) con relative telecamere per il monitoraggio degli accessi nella ZTL della città;
– l’installazione di detti varchi riportanti la dicitura sul pannello informativo “VARCO ATTIVO” ha causato e causa tutt’ora nei residenti che si trovano di fronte ad una novità che non è stata accompagnata da una adeguata campagna di informazione, un notevole disagio e non poca confusione;
CONSTATATO CHE
– l’installazione dei due varchi elettronici sopra evidenziati ha creato, e crea tutt’ora, problemi di viabilità in quanti si trovano in prossimità del varco, considerata l’assenza di agenti di polizia locale che potrebbero dare adeguate informazioni (con particolare riferimento al varco di via Porta Giudecca nel quale è stato realizzata anche una pseudo rotatoria per consentire l’inversione di marcia che però è spesso occupata da auto e moto in sosta o ferme per scarico bagagli);
– oltre il varco elettronico di via Porta Giudecca sono previsti stalli di sosta per residenti che sarebbero irraggiungibili all’attivazione dello stesso a pena di essere multati se si transita fuori dagli orari consentiti;
– a detta del Sindaco i varchi attualmente non sono attivi ma in pre-esercizio per 30 giorni e che si attende l’installazione di un terzo varco elettronico in piazza Diaz entro fine anno;
RITENUTO CHE
– Sarebbe auspicabile costituire un presidio, nella vicinanza dei varchi, di agenti di Polizia Municipale e/o personale volontario che coadiuva nel periodo estivo gli agenti per poter gestire i veicoli a ridosso dei varchi elettronici ed evitare che la “rotatoria” di via Porta
Giudecca venga occupata congestionando ulteriormente il già caotico traffico veicolare;
– l’installazione del varco elettronico in piazza Diaz appare di scarsa utilità avendone già installato uno in piazza Garibaldi (potrebbe continuare a presidiarsi tramite agenti di Polizia Municipale come avviene da anni);
– in alternativa potrebbe installarsi in terzo varco elettronico in via Bagni Cicerone per arginare il malcostume dell’imbocco in senso vietato della predetta via da parte di ciclomotori e motocicli che invadono il centro storico a tutte le ore del giorno e della notte;
CONSIDERATO CHE
– sarebbe auspicabile ed opportuno un passaggio in Consiglio comunale per redigere il regolamento di utilizzo di detti varchi elettronici per adottare le opportune regole di concerto con i rappresentanti dei cittadini;
Interroga la S.V. per conoscere:
– se l’Amministrazione vorrà far presidiare i varchi elettronici da agenti di Polizia Municipale fino alla messa a regime degli stessi;
– come si potranno raggiungere gli stalli di sosta per residenti presenti oltre il varco elettronico di via Porta Giudecca (via Porta Giudecca, via Candeloro e via Porpora);
– se si vorrà prendere in considerazione l’installazione del terzo varco elettronico previsto in via Bagni Cicerone invece che in piazza Diaz per le ragioni sopra esposte;
– se è previsto il coinvolgimento del Consiglio comunale per la redazione del regolamento di utilizzo dei varchi elettronici.

2 Sullo stato di degrado di via Luigi Capuana
Il consigliere Giovanni Iuppa, PREMESSO CHE
– la prerogativa di una buona Amministrazione dovrebbe essere quella di mantenere in perfetto stato di efficienza e decoro l’intero territorio comunale;
– da recenti visite sul luogo in oggetto, è possibile riscontrare un notevole degrado con riferimento soprattutto alla cura del verde e della pulizia;
– i cittadini residenti lamentano lo stato delle cose in oggetto;
– alla già citata presenza di rifuiti, risulta incomprensibile la presenza di dissuasori fissi posti proprio in prossimità del marciapiede (e aventi, quindi, utilità nulla), come visibile nelle foto allegate;
CONSIDERATO CHE
– tale stato di abbandono rappresenta: un grave nocumento all’immagine della città di Cefalù, al decoro e alla salvaguardia dell’igiene pubblica nonché alla serenità psico-fisica dei residenti;
RITENUTO
– intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose;
– pericoloso per la salute dei cittadini che, peraltro, pagano lauti tributi comunali per l’erogazione del servizio di pulizia;
Tanto premesso, considerato e ritenuto
Interroga la S.V. per conoscere:
quali sono le azioni che l’Amministrazione ha intenzione di porre in essere per provvedere all’immediata risoluzione della sopra esposta contingenza.

3 Sulla disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale

Il consigliere Giovanni Iuppa PREMESSO CHE

  • In data 30/06/2016 il sottoscritto ha interrogato per il quinto anno consecutivo l’Amministrazione sulla mancata disinfestazione del territorio comunale per il quinto anno consecutivo senza ricevere ad oggi alcuna risposta;
  • in data 02/06/2016 il sottoscritto ha denunciato tramite i giornali telematici locali la presenza di topi in contrada Spinito in prossimità della scuola Falcone, ricevendo questa volta una immediata replica da parte del Sindaco sempre a mezzo degli stessi giornali telematici;

CONSTATATO CHE

– nello scorso mese di luglio è stato effettuato un affidamento diretto, guarda caso quest’anno, ad     una ditta locale in servizio di disinfestazione (effettuato peraltro solo in alcune zone della città);

– il problema della presenza di topi continua a persistere non solo in contrada Spinito ma in molte     aree della città agevolata anche dalla cattiva gestione della raccolta rifiuti che creano l’habitat          ideale  per il proliferare di detti roditori;

RITENUTO

  • Intollerabile il fatto che non si sia pensato per tempo a bandire la gara pubblica per il servizio di disinfestazione e derattizzazione (cosa ovvia e consueta in una città ben amministrata), ma si sia fatta” esplodere l’emergenza” per poter ricorrere all’istituto dell’affidamento diretto;
  • Pericolosa per la salute dei cittadini e offensiva per l’immagine della città, la mancata effettuazione per tempo di un’accurata opera di disinfestazione e derattizzazione in tutto il territorio comunale;

interroga la S.V. per conoscere :

Per quale motivo non è  stata effettuata Tempestivamente la disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale comprensivo delle contrade in esso ricadenti, bandendo una pubblica gara, evitando di generare una evitabile emergenza ed il conseguente ricorso alla procedura di  “affidamento diretto” del servizio.

4 In merito alla gestione del lungomare nella serata di Ferragosto.

Il consigliere Giovanni Iuppa, PREMESSO CHE

  • in data 14/08/2016, in occasione della serata di Ferragosto, la spiaggia del lungomare è stata letteralmente occupata da tende e bagnanti riuniti in bivacchi lasciati liberi di pernottare sulla spiaggia pubblica nonostante fosse severamente vietato;
  • il lungomare è stato teatro dell’evento “Summer party”, con musica ad alto volume svoltosi anche oltre gli orari classici per le manifestazioni musicali, un vero e proprio rave party a bordo spiaggia dunque che ha recato non pochi problemi alle strutture turistiche e alle abitazioni prospicienti il lungomare e che ha chiaramente agevolato e favorito il fenomeno di cui al precedente puto;
  • le problematiche elencate hanno arrecato pesanti ripercussioni sotto il profilo della viabilità, con lunghe code di auto in attesa lungo via Roma che hanno letteralmente paralizzato la città;

CONSIDERATO CHE

  • non è stato messo in campo nessun piano per evitare che si venisse a costituire una tendopoli senza regole sul lungomare;
  • il litorale del Lungomare è da considerarsi parte integrante del Centro Urbano e investito di norme a maggiore tutela del decoro e della quiete pubblica, al riparo quindi dall’inquinamento acustico e dal caos delle auto;
  • appare evidente l’inadeguatezza dell’intervento dell’Amministrazione nei confronti delle problematiche, con l’aggravante, che esse erano tutte prevedibili e desumibili;

RITENUTO

–     intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose; Tanto premesso, considerato e ritenuto

Interroga la S.V. per conoscere:

quali sono state le azioni ( chiaramente inefficaci, ove esistenti) che l’Amministrazione ha inteso porre in essere per evitare che quanto sopra esposto si venisse a verificare.

Si richiedo risposte scritte.

Distinti Saluti

Il Consigliere comunale Avv. Giovanni Iuppa