I cittadini di Bompietro non dovevano pagare al Comune l’ICI per l’anno 2005. La commissione tributaria provinciale di Palermo accoglie il ricorso di alcuni cittadini e annulla gli avvisi di accertamento impugnati.

LA STORIA

L’amministrazione comunale di Bompietro nel mese di dicembre dell’anno 2010 ha notificato a quasi tutti i cittadini di Bompietro degli avvisi di accertamento con la quale si chiedeva il pagamento dell’ICI relativa all’anno 2005 per le aree edificabili del territorio comunale.

C’è stata da parte dei cittadini una protesta generale perché alcuni ritenevano che quella tassa non era dovuta. Moltissimi hanno fatto ricorso al Sindaco, ma solo in 5 hanno seguito la procedura corretta facendo ricorso alla Commissione tributaria provinciale. Tutti hanno pagato tranne i cinque ricorrenti(che per la cronaca hanno speso più di quanto dovrebbero ottenere,ma vale la questione di “principio”.)

Il 4.luglio 2016 si è tenuta l’udienza pubblica è il giudice tributario ha emesso la sentenza favorevole ai cittadini annullando gli avvisi di accertamento impugnati.
L’ing.Giuseppe Geraci, ex Sindaco del Comune di Bompietro ,uno dei ricorrenti afferma:” Dopo questa sentenza di condanna del Comune di Bompietro da parte del Giudice tributario, ho dimostrato che avevo ragione nel 2010 a dire ai miei concittadini di non pagare perche quella tassa non era dovuta.
Adesso il Sindaco dovrebbe rimborsare tutti i cittadini di Bompietro che hanno pagato ingiustamente. Questa sentenza non vale solo per l’anno 2005, ma anche per gli anni a seguire 2006,2007,2008,2009, perché ci sono analoghi ricorsi pendenti alla commissione tributaria.”
Maurizio Di Figlia che attualmente riveste la carica di consigliere comunale di minoranza che aggiunge:” avevamo ragione nel 2010 ad affermare che l’ICI sulle aree edificabili non era dovuto, ma il sindaco si è ostinato a farla pagare ai cittadini, adesso alla luce di questa sentenza porterò in consiglio comunale un punto dove si chiederà al sindaco di restituire ai cittadini quanto è stato pagato erroneamente. Spero che il consiglio accolga questa mia richiesta e che il sindaco dimostri la sua onestà . Lucio di Gangi da noi interpellato in merito alla questione sostiene che “ ad oggi non ci è stato notificato nulla, qualora sussistano le condizioni di eventuali rimborsi, il Comune affronterà il problema.”.intellettuale risarcendo i cittadini del gravissimo danno economico subito.”
Il sindaco Lucio di Gangi in merito alla questione afferma che “ ad oggi non ci è stato notificato nulla, qualora sussistano le condizioni di eventuali rimborsi, il Comune affronterà il problema.”.

Redazione

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