Ormai dall’inizio del 2016 la via Stesicoro, arteria principale degli spostamenti cittadini e stata chiusa al traffico per la realizzazione di lavori che da tempo necessitavano di essere attuati.
I lavori hanno riguardato il recupero e la messa in sicurezza degli archi di Via Stesicoro e delle passerelle di transito sopraelevate adiacenti, comprese nel tratto stradale tra Piazza San Carlo e la Via Demma. Sono stati effettuati la bonifica e il recupero degli archi, delle murature in trincea, della passerella pedonale, di tutte le pavimentazioni e dei relativi sottoservizi.
Il progetto era inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2013/2015 ed era corredato del parere favorevole della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo e degli altri organi competenti.
In particolare gli interventi hanno riguardato: il risanamento conservativo di tutti gli archi e della passerella di collegamento esistente, la ripavimentazione e riqualificazione delle corsie laterali ed adiacenti gli archi stessi, il rifacimento nel sottosuolo delle nuove reti di adduzione idrica e fognaria “In questi mesi il traffico ha pagato un grosso prezzo per la chiusura di questo tratto importante della rete viaria cittadina – ha dichiarato l’assessore alla Vivibilità Lelio Minasola – tuttavia erano lavori necessari e improrogabili sia perché rientravano nel Piano triennale 2013/2015, sia perché si doveva garantire la sicurezza della viabilità. Gli archi in particolare, erano ormai in condizioni di grave deperimento strutturale generato dal passare del tempo. Pertanto con sacrificio di tutti sono stati avviati i lavori. Oggi mi preme ringraziare la recente passata Amministrazione comunale di Totò Burrafato che ha voluto fortemente la realizzazione dei lavori. Tutti i tecnici che hanno contribuito all’attuazione del progetto e naturalmente i residenti e i commercianti del quartiere che ritengo siano i principali protagonisti di questo disagio e che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e spirito di adattamento, ben consapevoli dell’assoluta necessità degli interventi”.
I lavori sono stati consegnati con lieve ritardo rispetto ai tempi previsti, fissati inizialmente per il mese di giugno, a causa del ritrovamento di alcune parti fortemente deteriorate, prima non visibili, che hanno richiesto ulteriori interventi. I materiali utilizzati sono quelli originari. Alcuni degli archi infatti sono stati rifatti in cemento e altri (tra cui il ponticello che collega i marciapiedi sovrastanti) in pietra facciavista. È stato riasfaltato inoltre, il manto stradale di tutto il tratto interessato dai lavori. Il progetto originario prevedeva un importo complessivo di 560.000,00 euro, tuttavia i lavori sono stati realizzati con l’impiego di una cifra inferiore grazie al ribasso d’asta.