In una chiesa gremita ai limiti del possibile, la comunità di  Polizzi Generosa si è stretta attorno al dolore di Marco, il giovane 23enne riportato in riva nella spiaggia di Finale di Pollina. Un tragico evento e una tragedia improvvisa che ha portato sconforto e incredulità nel paese nella giornata di giovedì e dove le ricerche della capitaneria di porto di Cefalù e gli elicotteri alzatisi  in voli ,hanno dato la triste notizia del ritrovamento del corpo nella tarda serata di giovedì. Il giovane ragazzo si è recato con amici nella spiaggia, ma le cattive condizioni delle acque hanno fatto la differenza a favore di un natura che ha preso il sopravvento e non ha dato scampo al giovane polizzano. L’amore e l’affetto familiare lo ha accompagnato per questi anni con la spensieratezza di tutti i  giovani e,  il ricordo degli amici e di coloro che lo sconoscevano rimarrà nelle menti della gente di Polizzi, così come il suo bel bambino che verrà protetto dall’alto dagli occhi di suo padre e, dall’affetto della sua mamma e dei nonni. Commozione e rabbia per il tragico evento, dove lo sconforto rimarrà affissa in ogni singolo ragazzo che sicuramente prenderà esempio della imprevedibilità della natura e in questo caso di un’onda assassina e dal fato che accompagna ognuno di noi. Il parroco Silvestri lo ha ricordato come un ragazzo discolo ma buono, nella sua voglia di cercare e trovare qualcosa di nuovo in un tormento di vita che a volte non riesce a dare le risposte che si possono chiedere, così  come tanti giovani che sfidano anche l’imprevedibilità andando controcorrente. Tanti conoscenti e non si sono stretti attorno alla famiglia in questi giorni e chi  lo ha frequentato  ha ricordato i momenti passati insieme, un ragazzo vivace  ma semplice nello stesso tempo dove l’apparenza a volte rispecchia tutto al contrario di tutto, quindi sempre difficile dire e giudicare dall’esterno. Il dolore della famiglia resta al di sopra delle parti perché essi porteranno dentro per tutta la vita l’atroce dramma e angoscia di un qualcosa che poteva essere diverso ,se….!

Antonio David