“La situazione in Sicilia è diventata insostenibile, per questi motivi chiediamo al governo nazionale di intervenire urgentemente per scongiurare effetti devastanti sia sul piano sanitario che sul piano sociale”.
Questo l’appello sull’emergenza rifiuti che Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, ha rivolto questa mattina al sottosegretario Claudio De Vincenti, intervenendo alla presentazione del Rapporto Nazionale Habitat III alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“E’ indispensabile – ha continuato Orlando – creare un tavolo istituzionale con Regione ed enti locali per trovare una soluzione definitiva che non costringa le amministrazioni a gestire emergenze drammatiche come quella che si sta verificando in questi giorni, in un periodo in cui la nostra Isola dovrebbe invece gestire con decoro i flussi turistici in entrata. E’ vergognoso che si mettano in ginocchio intere comunità per una totale mancanza di coordinamento che sta generando anarchia e proteste”.
“La soluzione dell’emergenza – ha concluso il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – non può essere affidata ai sindaci che, come al solito, sono stati lasciati da soli e che proprio oggi, per disperazione, stanno marciando verso Palazzo d’Orleans: non c’è più tempo da perdere, ed è quanto mai urgente e necessaria la collaborazione fra le istituzioni, per risolvere l’emergenza in tutta la Sicilia”.
“E’ ora di smetterla con la bufala costruita ad arte secondo cui la Sicilia non ha un piano regionale per i rifiuti.
Il piano esiste, dotato di tutti i pareri ed approvazioni, compreso quelli del Governo nazionale ed è pubblicato sul sito della Regione Siciliana.
Il Piano, elaborato dal Governo Lombardo è esecutivo già dall’estate del 2012, ma questi ultimi quattro anni hanno visto il nuovo Governo regionale e il PD lavorare perché quel piano non venisse attuato, creando le condizioni per l’attuale ennesima emergenza nel tentativo forse di aprire le porte a progetti ed interessi che poco hanno a che fare con la soluzione dei problemi.”

A ricordarlo è Roberto Di Mauro, deputato del MpA all’ARS che cita il Piano approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente l’11 luglio 2012, rimasto però lettera morta dopo l’insediamento del Governo Crocetta.

“A chi oggi continua a parlare di “decennali carenze” della Regione, – prosegue Di Mauro – credo opportuno ricordare che proprio fra il 2011 e il 2012, opponendosi strenuamente al piano che voleva basare tutto sulla termovalorizzazione dei rifiuti, il Governo Lombardo avviò quella che
avrebbe potuto essere la soluzione definitiva dei nostri problemi, con progetti, impianti e tempi adeguati.”

“Se per motivi politici il Governo Crocetta non voleva attuare quel piano, ha avuto tempo e numeri per farne un altro.
Ma se oggi ci troviamo in questa situazione è perché in questi anni da un lato si è omesso di dare attuazione a quanto era stato previsto ed
approvato e dall’altro non si è messa mano ad alcuna altra soluzione credibile; come se in realtà, da parte del Governo, vi sia stata l’intenzione di mantenere la situazione di precarietà ed emergenza, per interessi che sono probabilmente inconfessabili.”

Il Piano approvato dal Ministero dell’Ambiente è online con tutti gli allegati sul sito della Regione Siciliana

La sua sintesi non tecnica è online e disponibile cliccando qui

La grave emergenza rifiuti di questi giorni è il chiaro
segno dei fallimenti del governo regionale. È giunta l’ora di
sfiduciare l’assessore Vania Contraffatto. Sfiduciando l’assessore che
agisce da preposta di Davide Faraone, si mandi a casa con una mozione
anche il presidente della regione Rosario Crocetta. Il Pd in Siciia ha
prodotto solo guasti e disperazione. Le lotte intestine stanno
rovinando l’Isola. Le diatribe sui termovalorizzatori e la raccolta
differenziata hanno ridotto la regione in una gigantesca pattumiera.
Siamo a fianco dei sindaci che protestano contro l’inefficiaenza di
questo governo regionale e contro la prepotenza di chi in modo
arbitrario chiude ed apre le discariche a convenienza”. Lo afferma
Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea
regionale siciliana.