Situazione abbastanza bloccata attualmente per gli avviamenti dei lavoratori forestali a 78 giornate, dove si attendono i fondi da Roma, i cosiddetti 500 milioni che servono per poter iniziare a pensare di lavorare con perizie e progetti ad ampio raggio, cioè anche con perizie extra demaniali. Infatti in alcuni cantieri del palermitano i soli lavoratori 78sti specializzati stanno lavorando con perizie di accordi tra comuni e Azienda, ma poche unità…. Ciò non cambia per il lavoratori che attualmente sono in forza, parliamo dei 151,101 e antincendio che per proseguire sono anch’essi legati a tali somme e che abbracciano anche le altre fasce di lavoratori precari, quindi stesso problema per altre categorie che sono alla finestra in attesa di vedere “la luce”.
In questi giorni all’ARS si “combatte e si litiga” per la veridicità di queste somme , dove da una parte Baccei rivendica che tutto procede secondo i piani prestabiliti e che i fondi a breve saranno disponibili mentre, dall’altra parte gli onorevoli di opposizione gridano che tutto questo sia una messa in scena messa in campo assieme a Renzi, imputando al duo del PD che purtroppo non essendo siciliani e non conoscendo i problemi della terra, perdono soltanto tempo che viene meno al popolo precario in genere e hai bisogni dei cittadini che sono con il cappio al collo, rimarcando che ormai nessuno crede a questa storia che si sta portando sulle lunghe e che ad oggi sembra che si stia attuando il gioco delle tra carte , con conferme e smentite sulla fattibilità dell’accordo romano, illusione o verità ?.
Attualmente per il comparto sono disponibili circa 20 milioni e con questi bisogna tirare “a campà” fino a quando la situazione si sblocchi e dove da questo ne dovrebbero arrivare circa 60 per proseguire e far arrivare i lavoratori ad una situazione parziale ma non definitiva per il raggiungimento delle giornate di garanzia di fascia. Da mettere in conto anche la situazione a specchio degli anni passati, dove nella maggior parte dei cantieri siciliani nel mese di agosto i cantieri sono rimasti fermi per riprendere l’attività nel mese di Settembre, quindi possibile ripetersi della cosa con il proseguimento del mese di luglio per i lavoratori in forza, ma situazione che certamente rimane monitorata giornalmente e che cambia da provincia e provincia, ma questo già si sà, quindi dubbi e non certezze come sempre…..

Antonio David – Forestalinews