Certo che, fa male vedere la devastazione o l’apocalisse che ci accingiamo a guardare adesso o fra qualche giorno ma, ora è il momento di vedere cosa c’è dietro tutto questo malcontento e disgusto sopratutto dalla mano che ha scaturito tale vendetta o malattia, perché di questo si parla e, certamente non può essere affibbiato soltanto al forestale che per svariati motivi viene sempre tirato in ballo. Certamente Crocetta ha dato una bella mano nel taglio di quei piromani all’interno dl comparto, ma il sistema purtroppo non vive di soli forestali ma di allevatori,proprietari terrieri,vandali di turno quindi piromani che si possono trovare anche dietro l’angolo.
Basta tirare sempre in ballo il forestale, non tutto il male viene per colpire l’operaio, tanta gente vive all’interno di un sistema di operai che vuole solo il bene delle foreste e dei boschi, tantissima gente vive di monoreddito e cioè quello del comparto forestale, con obblighi che sono da attribuire solo al bene del lavoro del comparto. Facile, al minimo problema di incendio dare sin da subito colpe inesatte e, i farabutti sono anche nella porta accanto, gente che non immagini che possa fare qualcosa di devastante, con tanta gente che vive di invidia e, per ripicca si può anche agire in modi che nessuno si aspetta.
La colpa di questo disastro deve essere messo in preventivo e date anche ai singoli proprietari terrieri che nelle singole ville, campagne o abitazioni devono prevenire gli incendi nel proprio orticello e non aspettare il comune o la forestale che faccia il suo lavoro di pulizia di erbaccia o sterpaglia alta. Le ordinanze comunali devono essere messe in atto e i mancati controlli della Polizia Municipale portano anche ad avallare tali situazione che degenerano e, se ne prendono atto solo dopo aver visto tali disastri. Porto a paragone e l’esempio e/o il fatto stesso che non si pulisce più fuori davanti l’entrata della propria abitazione , sopratutto nei piccoli paesi, dove una volta la mamma puliva davanti la sua abitazione e lo rendeva visibile a coloro che passavano davanti la propria casa. Ora si aspetta che lo pulisca il comune o il netturbino di turno che purtroppo manca, siamo diventati tutti scaltri e facilisti nel dare colpe e imputare qualcuno, quindi pensa se non si passi al decespugliamento o all’applicare le normative vigenti. Questo deve far riflettere alle colpe personali che tutti abbiamo, senza escludere nessuno….

Antonio David – Forestalinews