Si è tenuta a Geraci Siculo, la manifestazione “Il Convento riapre le porte”, a cura dei ragazzi del locale Istituto Comprensivo, in collaborazione con il Comune di Geraci e con la Parrocchia Santa Maria Maggiore.
La manifestazione ha interessato le classi di scuola elementare e media, che sono state guidate in un interessante percorso all’interno del restaurato Convento degli Agostiniani, alla scoperta della storia e della struttura del luogo nonché della nuova destinazione a fini culturali del complesso conventuale. Grazie alla disponibilità della Parrocchia, il percorso ha riguardato anche la Chiesa di San Bartolomeo, facente parte del complesso.
Il convento è pervenuto al Comune di Geraci in parte grazie alla donazione della famiglia Filippone, proprietaria di una parte dell’immobile, e per un’altra parte grazie alla Diocesi di Cefalù e alla Parrocchia Santa Maria Maggiore, proprietaria della zona degli archi della struttura, interessata dal progetto di restauro, in seguito a una concessione basata su un accordo valevole per un decennio a partire dal 2011.
I ragazzi hanno illustrato la storia del complesso monumentale e i luoghi dello stesso, svolgendo il ruolo di perfette guide, preparate e molto simpatiche. Lodevole il grande impegno del Dirigente Scolastico e del corpo docente che hanno aiutato i ragazzi a sviluppare il progetto.
In contemporanea i ragazzi della scuola media hanno anche allestito “E luce sia”, piccola esposizione di lampade di fattura artigianale realizzate con materiale di riciclo.
Altro momento interessante è stato la presentazione di una raccolta di proverbi della cultura africana e della nostra cultura, curata in collaborazione dai ragazzi della scuola, dalla Comunità San Pio e dalla Comunità Sant’Antonio. L’attività fa parte del progetto “La finestra di fronte”, che si è sviluppato per tutto l’anno scolastico sui temi della solidarietà e della inculturazione, con la fattiva collaborazione dell’Istituto Comprensivo, della Parrocchia Santa Maria Maggiore e delle locali Comunità di alloggio e di accoglienza.
Tra i molti presenti alla manifestazione, anche il Parroco di Geraci, Don Francesco Sapuppo, che ha espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa della scuola e delle comunità geracesi sul tema della solidarietà e dell’integrazione culturale: “Come comunità – ha dichiarato Don Sapuppo – siamo molto contenti per i risultati dell’impegno sinergico tra la Scuola, la Parrocchia e le realtà del settore dell’accoglienza, del disagio e dei minori migranti. Siamo grati ai nostri ragazzi e ai docenti per questa iniziativa e per tutto quello che ha significato, durante l’anno, questo progetto di solidarietà, che ci ha visti impegnati nei vari momenti e percorsi. L’augurio è che il progetto continui nel tempo, entusiasmando i ragazzi e tutta la nostra comunità, per vivere sempre più la dimensione della solidarietà e dell’accoglienza verso coloro che vivono situazioni di disagio”.
Antonio Anatra
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