Parafrasando Ghandi, il MeetUp “Il Grillo di Castelbuono”, intende avviare un processo di mobilitazione generale, “dal basso” dei cittadini castelbuonesi all’interno di un percorso che potrebbe condurre alla futura presentazione di un’alternativa reale, fatta dai cittadini per i cittadini, alle forze politiche tradizionali che già hanno definito i loro “schieramenti” in vista delle future amministrative del 2017.
Il MeetUp, che svolge da diversi anni sul nostro territorio un ruolo di cittadinanza attiva ispirata ai principi del MoVimento 5 Stelle (sua, per esempio, la battaglia di trasparenza che ha portato all’adozione della diretta streaming per i Consigli Comunali), avvierà nelle prossime settimane un processo collettivo, cosiddetto di “visioning”, ovvero di costruzione dell’immagine futura di Castelbuono, a partire dai desideri e dalle aspirazioni della comunità stessa, che può diventare così la vera protagonista del cambiamento che desidera.
Si tratta di un metodo di lavoro (complesso e faticoso, ma al tempo stesso coinvolgente e gratificante) con il quale una comunità prefigura il futuro che desidera e pianifica il processo per raggiungerlo.
Con questa iniziativa, il locale MeetUp “Il Grillo di Castelbuono” sancisce un passaggio fondamentale da una strategia d’azione basata principalmente sul monitoraggio e sulla critica costruttiva verso l’azione amministrativa di terzi, al tentativo di raccogliere attorno ai principi guida del MoVimento un numero sufficiente di cittadini in grado di delineare le finalità generali che la prossima amministrazione dovrebbe avere, non solo individuando settori e ambiti prioritari o strategici d’intervento, ma anche mettendosi a disposizione direttamente, o indirettamente, per concretizzare lo scenario immaginato.
Per dare avvio a questa nuova strategia d’azione il MeetUp castelbuonese intende:
attivare una campagna di “aggregazione” al MeetUp, organizzando presso la sua sede di Piazza Minà Palumbo, TUTTI I SABATO a partire dalle ore 19:00 (già a partire dal prossimo Sabato 11 giugno) degli incontri di benvenuto dedicati a chiunque intenda avvicinarsi all’attivismo;
pianificare, presumibilmente a partire dalla fine di giugno, una serie di Workshop tematiciaperti a tutti i cittadini e con il coinvolgimento di professionisti, esperti, rappresentanti di imprese ed enti locali, portavoce eletti.
Indicativamente i Workshop tematici dovrebbero i seguenti:
Cultura, turismo e inversione demografica;
Qualità della vita;
Territorio ed Economia Circolare;
Amministrazione, partecipazione e risorse;
Salute e benessere;
Lavoro e Agricoltura;
Uomo al Centro.
Speriamo nella partecipazione da parte di tutti coloro che credono che il cambiamento non vada più atteso, ma costruito insieme.
Gli Attivisti del MeetUp
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