Nella piccola Scillato oltre le arance, oltre le albicocche, oltre il santuario di Maria SS della Catena , le sorgenti d’acqua più pure del mondo, i quattordici mulini ad acqua , il pilone autostradale oramai abbattuto , l’accesso alla trazzera per Caltavuturo voluta sopratutto dai caltavuturesi e paesi limitrofi, oltre l’archeodromo , il sito sugli scavi archeologici nel vallone inferno, l’infiorata naturale di questo periodo sul canale inferno, le statue in bronzo del maestro Vincenzo Gennaro , il fiume imera settentrionale, il palazzo Cirino , oltre le location di film famosi tra questi Baaria di Tornatore e il siciliano di Michael Cimino, oltre le numerose attività commerciali in controtendenza rispetto la crisi , oltre tutto quanto elencato c’è una preziosa chiesetta del 1717 sita in contrada Baglio fatta erigere da Leonardus Cipolla , in quel tempo, proprietario di tutti i giardini , prevalentemente aranceti, che facevano e ancora oggi fanno da contorno alla piccola chiesa .

Gli eredi poi hanno frazionato la proprietà .

Sull’archittave della porta c’è scritto :

AD. M.D. V.M.G D. LEONARDUS CIPOLLA F.F. 1717

e all’interno di due volute decorative e’ raffigurata una cipolla trafitta da una freccia .

La chiesa e’ stata costruita su un lato della masseria “baglio” un tempo recintata da un alto e robusto muro .

La chiesa non è molto grande e approssimativamente occupa una superficie di sedime intorno ai 200 mq .

L’interno e’ ad unica navata e in fondo , dietro l’altare, c’è una nicchia dove è custodita la madonnina del baglio in alabastro opera scultorea di raffinata esecuzione .

I movimenti franosi e le intemperie , negli anni , hanno messo a dura prova la tenuta del manufatto che grazie alle offerte generose ha potuto comunque essere traghettata in discrete condizioni fino ai giorni nostri .

La madonnina del baglio e’ stata dagli Scillatesi sempre venerata ed oggetto di devozione .

Nell’ultima domenica di settembre fino agli anni novanta veniva tenuta una piccola festicciola con la messa la mattina, la processione del simulacro della madonna il pomeriggio e con spettacolo serale, amata anche dai paesi vicinori che spesso non facevano mancare la loro presenza.

Oggi viene celebrata solo messa .

Non saprei dire se la chiesa oggi e’ aperta al pubblico ma sicuramente e’ bella da vedere anche da fuori .

La chiesetta e’ contornata da altri caseggiati che facevano parte della masseria di Leonardo Cipolla . Questi caseggiati per effetto della frammentazione sono stati acquisiti da vari altri proprietari fino ad ospitare adesso, in parte, una gradevole struttura agrituristica dove viene praticata ristorazione .

La struttura e’ denominata “l’antico baglio di Maria ” ed è gestita da personale preparato e cordiale .

Ottima cuoca e ottimo pizzaiolo .

E’ adibita a trattoria e pizzeria e può ospitare fino a 50 clienti .

Il luogo e’ suggestivo e molto romantico .

Una enorme palma davanti all’ingresso della trattoria ne caratterizza il prospetto .

La corte, un tempo in terra e cittolami, e’ stata risistemata a terrazzi inserendosi in modo gradevole nel contesto della originaria struttura del baglio .

Adesso non vi resta altro che andare a visitare il posto .

Giovanni Capizzi