RICEVIAMO ED INTEGRALMENTE PUBBLICHIAMO LA LETTERA CHE CI HA INVIATO PIPPO NOTO

Cari amici e colleghi, si è finalmente e definitivamente smontata l’infamante accusa sul mio mancato possesso dei requisiti per poter svolgere il ruolo di Direttore sanitario aziendale, accusa in base alla quale, negli ultimi mesi del 2015 e nei primi mesi del 2016, sono stato oggetto di una violentissima e diffamante campagna mediatica di portata inusuale, che tutt’oggi continua a riverberarsi ad ogni minima occasione.
Adesso, finalmente, una Commissione Tecnica dell’Assessorato Regionale alla Salute ha certificato il pieno possesso dei miei requisiti per la nomina a Direttore sanitario.
Il tutto è stato oggetto del conseguente Decreto Assessoriale di reintegro nell’Albo dei Direttori sanitari e dei Direttori Generali della Regione (D.A. 887 del 16/05/2016), che chiarisce in modo definitivo la questione e ristabilisce la verità.
Oggetto di una campagna diffamatoria così pervasiva, contro la quale un normale cittadino ha ben poche armi, ho preferito fino ad ora il silenzio, fiducioso che i livelli istituzionali preposti e competenti sugli aspetti tecnici si esprimessero. E ciò, finalmente, oggi è avvenuto e la “macchina del fango” ha cominciato a scricchiolare.
Questi mesi sono stati e sono amari e devastanti, ma sostenuti dalla forte e diffusa solidarietà ricevuta.
Voglio, pertanto, ringraziare tutti quelli che, numerosi, hanno voluto esprimermi vicinanza e solidarietà, ma ringrazio un po’ di più quelli che nelle loro parole, indipendentemente dal grado di conoscenza, non hanno avuto alcun dubbio, rimarcando l’impossibilità assoluta che io avessi mai potuto compiere un gesto non corretto.
Rimane immutata la mia disponibilità a qualunque approfondimento e confronto sugli avvenimenti e sui contenuti di questa mia storia amara ed allo stesso tempo emblematica del nostro contesto.

Pippo Noto
PS: per chi volesse approfondire i temi o inviare messaggi, può rivolgersi ai miei avvocati del foro di Palermo, Avv. Giovanni Bellia, Avv. Alessandro Cacciatote, Avv. Vincenzo Gervasi, oppure può inviare una mail a: [email protected]