Castelbuono, ecco la bag del Museo Civico

Il Museo Civico di Castelbuono presenta la nuova produzione di borse realizzate a mano, con i disegni dei bambini che hanno preso parte al laboratorio educativo La storia fantastica del Teatro Le Fontanelle di Castelbuono, nel maggio 2015. Le borse sono pezzi unici e numerati e sono il risultato di un progetto ideato e curato da Angela Sottile, con la collaborazione dell’Associazione Manualmente di Castelbuono.
Le borse sono state ricavate da un lungo telo in PVC che nell’estate 2015 ha coperto le transenne del cantiere dell’ex teatro le Fontanelle di Castelbuono, in piazza Castello, proprio di fronte il Museo Civico.
L’edificio, che per il suo aspetto stona con l’armonia di piazza Castello, ha in realtà una storia molto antica: proprio in quel punto sorgeva il teatro di corte dei Ventimiglia, divenuto poi teatro cittadino e nel Novecento sostituito dall’attuale struttura adibita a cinema. Un luogo che è stato punto di riferimento per intere generazioni ma che, da decenni, è ormai in stato di abbandono. Ultimamente, la possibilità di un recupero e la costruzione di un nuovo teatro ha portato a parlare frequentemente di questa struttura e a porre l’attenzione su di essa. Il progetto La storia fantastica del teatro Le Fontanelle, ha voluto quindi raccontare questa storia, ma in chiave propositiva, sollecitando la fantasia dei più piccoli.
I tanti bambini che hanno preso parte al laboratorio educativo, hanno ascoltato un racconto immaginario sulla lunga vita del teatro cittadino, e con la loro capacità immaginifica, ne hanno inventato un finale diverso, popolando quel luogo di personaggi bizzarri, di maghi, di draghi, di cavalieri, principesse, buffoni, uomini sottosopra, ballerine con tre gambe, eroi imbranati e creature strampalate. Attraverso il gioco e la creatività, i bambini hanno potuto riflettere sull’identità dell’edificio cittadino e sull’importanza che questo luogo ha avuto nel passato e ancora oggi, scoprendo così anche la magia del teatro e il potere della fantasia e della creatività, che può ricolorare ciò che il tempo ha sbiadito o addirittura cancellato.
I disegni dei bambini sono stati digitalizzati, composti in un collage digitale e stampati sul grande telo in PVC che è stato esposto sul prospetto del teatro, a coprire le transenne sulle piazza. Smontato il cantiere, questa storia continuerà la sua narrazione grazie alle borse realizzate dall’Associazione Manualmente con i ritagli del telo illustrato. Un modo virtuoso per rispettare l’ambiente utilizzando le borse, tra l’altro, per fare la spesa.

Redazione

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