Pubblichiamo integralmente l’interrogazione che il consigliere Iuppa (nella foto) ha presentato riguardante il contratto stipulato con la GEMMO S.p.A. per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione con tecnologia LED.
PREMESSO CHE
CONSIDERATO CHE
– il sottoscritto ha acquisito presso gli uffici comunali il documento denominato “Servizio luce in convenzione Consip – Piano dettagliato degli interventi – Cefalù (PA)” a firma della Gemmo S.p.A. assunto al protocollo del Comune al n° 31207 del 17/12/2015 nella quale sono descritti gli interventi di riqualificazione energetica proposti (a canone o extra canone). In particolare, nella suddetta convenzione, non trovano riscontro le affermazione del Sindaco nella risposta del 10/03/2016 sopra evidenziate. Infatti, al paragrafo 2.7. Prove illuminotecniche (pag. 43) viene esplicitato che la Gemmo S.p.A. si occuperà di effettuare misure fotometriche per verificare la rispondenza dei valori illuminotecnici con quanto previsto dalla vigente normativa. Come il Sindaco ben saprà (data la sua evidente conoscenza degli impianti di pubblica illuminazione che ha puntualmente spiegato nella sua risposta) il progetto illuminotecnico non equivale alla prove illuminotecniche, in quanto il primo deve essere elaborato prima della realizzazione degli interventi di relamping (sostituzione corpi illuminanti e relative sorgenti luminose) per individuare le potenze, inclinazione e altezze di installazione adeguate per garantire il rispetto dei parametri illuminotecnici; le prove illuminotecniche invece vengono condotte ad impianto già funzionane (e quindi modificato) dove un eventuale non conformità ai dettami normativi sono sanabili con molta difficoltà.
Anche la seconda affermazione sopra evidenziata, “Il contratto prevede la riqualificazione con sorgenti led di tutti i corpi illuminanti (stradali, artistici, arredo urbano etc.)”, non trova riscontro nella convenzione stipulata con la Gemmo S.p.A.. Al paragrafo 4.2. Elenco e descrizione degli interventi proposti di riqualificazione energetica (a canone o extra canone) (pag. 51) vengono chiaramente descritti gli interventi a canone (quindi facenti parte della convenzione) e riguardano la sostituzione di Apparecchi illuminanti STRADALI, STORICI/ORNAMENTALI, ARREDO URBANO, PROIETTORI con nuovi in tecnologia LED a maggiore efficienza. Il Sindaco parla invece di sorgenti luminose che sono ben altra cosa, in quanto gli apparecchi illuminanti costituiscono l’involucro che contiene la sorgente luminosa ed hanno 2 funzioni essenziali:
Si evidenzia che se per gli apparecchi illuminanti stradali, arredo urbano e proiettori la sostituzione dei corpi illuminanti è in fase di realizzazione, per gli apparecchi storici/ornamentali (quelli del centro storico per intendersi), che ammontano a n° 684 (per come rilevato al paragrafo 4.2. della convenzione (pag. 53), è stata realizzata la sola sostituzione della sorgente luminosa, in difformità a quanto previsto nella convenzione sottoscritta.
RITENUTO CHE
Interroga la S.V. per conoscere:
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere comunale Giovanni Iuppa
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