Rivoluzione in arrivo nei medici di famiglia: aperti 16 ore, vi si potrà pagare anche il ticket

Una vera e propria rivoluzione. In arrivo nei prossimi mesi (l’iter è ancora in corso), stravolgerà le modalità di ricorso ai medici di famiglia. I loro studi, infatti, saranno aperti dalle 8 alle 24 sette giorni su sette, e vi si potranno pure pagare il ticket e prenotare le visite, invece di fare la fila nei Cup.
Sono alcune delle novità contenute nell’Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale, approvato dal Comitato di settore sanità delle Regioni e che nei prossimi mesi dovrà essere sottoposto ai sindacati. Salvo imprevisti (e modifiche), le nuove regole dovrebbero partire entro l’autunno.
La novità di maggior rilevo è quella che assicura agli assistiti la disponibilità del medico per 16 ore al giorno, sette giorni su sette. Una continuità assistenziale che dovrà essere garantita dalle 8 del mattino alla mezzanotte da medici di famiglia e guardia medica, assimilati in un ruolo unico. Nelle ore notturne a dare risposte ai cittadini ci penserà il 118.
A garantire la continuità delle cure saranno le Aft, Aggregazioni territoriali funzionali, un nuovo modello organizzativo che consentirà ai cittadini di trovare il medico per tutto l’arco della giornata. Le Aft, di cui fanno parte medici di famiglia, ex guardie mediche, pediatri e specialisti ambulatoriali avranno un bacino di utenza non superiore ai 20 mila abitanti.
Terminato il turno del proprio medico di fiducia, ce ne sarà un altro a disposizione, collegato a un data base che consentirà di avere sottomano il profilo sanitario dell’assistito. I servizi di pediatria saranno invece garantiti dalle 8 alle 20 per cinque giorni la settimana
Le nuove regole dovrebbero favorire la nascita di nuovi maxi-ambulatori, con presenza di più medici di famiglia dove è possibile fare prime analisi cliniche, accertamenti diagnostici meno complessi e piccola chirurgia ambulatoriale e altri centri con specialisti ed infermieri.

Fonte Insanitas

redazione

Recent Posts

Ponte sullo stretto, alla fine ha vinto il NO: vicenda chiusa una volta per tutte | La Sicilia rimane staccata

Dopo tanti tentennamenti e anni di opinioni contrastanti, è arrivato il No definitivo. La decisione…

3 ore ago

Smartphone, da oggi può costarti il posto di lavoro | Valanga di licenziamenti in arrivo: ecco a che cosa devi fare attenzione

Un episodio accaduto a un dipendente accende i riflettori sull’uso di WhatsApp: anche una chat…

6 ore ago

Sicilia incoronata Regione europea della gastronomia: un trionfo di sapori e tradizioni

La Sicilia conquista il titolo di Regione europea della gastronomia: un riconoscimento che valorizza i…

7 ore ago

“Questo prodotto è stato contaminato”: supermercati, scatta l’allarme ortaggi | Ecco quali dobbiamo evitare

Attenzione a non consumare questi ortaggi dal supermercato: cosa sta succedendo, i dettagli e le…

9 ore ago

“PELLET ABOLITO”: Ultim’ora, arriva la mossa anti-inquinamento | Addio risparmio a favore dell’ambiente

Pellet abolito: la notizia che fa tremare chi aveva installato gli strumenti di riscaldamento alternativi…

11 ore ago

Arancina, la migliore di Palermo la mangi solo qui | Tutte le altre sono imitazioni: file lunghissime davanti al negozio

Sei in vacanza a Palermo e vuoi assaggiare l'arancina più buona di tutta l'Isola? Mettiti…

15 ore ago