Pasqua amara per i forestali siciliani

Vien da ridere su come si gestisce tutto il sistema forestale, compreso gli stipendi che i lavoratori attendevano prima di Pasqua proclamati e non mantenuti, quindi ora le previsioni si spostano a decadenza quindicinale e allora……..sotto con le scommesse !

Era prevedibile visto gli ultimi umori di corridoio e le ultime sensazioni che erano trapelate dal governo regionale, che i forestali avessero passato le festività in continua astinenza economica. La notizia dei continui rinvii ha messo già di cattivo umore i lavoratori che hanno preso la notizia nel peggiore dei modi. Una serie di ingiurie e quant’altro indirizzate ai deputati regionali, sia di opposizione che di maggioranza (perché alla fine non è questione di schieramento, ma di poltrona)che li accompagneranno durante questo periodo pasquale e anche oltre. Tutti uguali di fronte alle nefandezze e al menefreghismo che regna all’interno dell’Assemblea regionale siciliana visto che l’operaio è l’ultima ruota del carro, quindi può camminare anche senza bulloni ! Dal 1° distretto regionale al 9° dell’ultima provincia siciliana, arrivano le parolacce di un popolo stanco di soffrire e messo di fronte all’evidenza di essere trattato con i piedi e,arrivato al limite di sopportazione. La burocrazia la vince su tutto ma purtroppo non viene mai messa quando decidono il da farsi, perché si comunica che le “banche sono aperte o sono in pagamento gli stipendi” senza capire però che ci vogliono ancora 10 giorni in più, tra mandati,giacenza e accreditamento nelle banche o posta.

Questo è il governo regionale, questa e la forestale e tutti si devono mettere in fila. Le festività sono solo per alcuni e questo la dice lunga su come siamo guidati e da chi mangia o meno il cioccolato di pasqua, pur sapendo che non è quello che fà la differenza tutt’oggi, ma le bollette che si accatastano visto che le scadenza sono sempre dietro l’angolo, ma questo qualcuno fa finta di non pensarlo. Quindi i bookmaker ora puntano al 10 Aprile come periodo di stipendio, quindi sotto con le scommesse, ma puntiamo con i legumi (perché siamo senza soldi) !

La gente e sull’orlo del baratro e del suicidio e loro si permettono di tergiversare e prendere il tempo che trovano tralasciando i problemi quotidiani che la gente deve combattere. La gente ha già capito cosa fare alle prossime elezioni ,non ci saranno ripensamenti e nemmeno dubbi, perché l situazione è ben chiara e delineata quindi votare per votare, ognuno pensa per la migliore soluzione, visto che chiunque sia al comando la situazione è sempre quella !

Antonio David

redazione

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