I Testimoni di Geova ricordano la morte di Gesù

Cefalù ― I Testimoni di Geova commemoreranno la morte del nostro Signore Gesù Cristo mercoledì 23 marzo 2016, radunandosi dopo il tramonto nelle oltre 3.000 comunità presenti in Italia.
Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continuate a fare questo in ricordo di me”.
Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico.
Nel nostro Paese lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione più di 450.000 persone tra testimoni di Geova e simpatizzanti. A livello mondiale sono stati circa 20.000.000 coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 115.000 comunità presenti in più di 239 paesi.
Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni di Geova, l’ingresso è libero e non si fanno collette.
La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso biblico che spiegherà perché la morte di Gesù ebbe un profondo significato e che valore può avere per tutta l’umanità.
Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio.
Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che durerà complessivamente circa un’ora.
La Commemorazione si terrà anche a Bagheria nella locale Sala del Regno dei Testimoni di Geova, in Via F. Brunelleschi 5/d alle ore 19,30. Per trovare un altro luogo in cui si terrà la celebrazione, si può consultare il sito jw.org nella sezione chi siamo > Commemorazione.

redazione

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