Firmata una Ordinanza Sindacale con la quale si limitano gli orari delle sale giochi e delle slot machine

Il Sindaco di Cefalù, con propria Ordinanza, ha stabilito la nuova disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate ai sensi dell’art. 86 del TULPS e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro di cui all’art. 110, comma 6, installati negli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del TULPS, R.D. 773/1931. D’ora in avanti l’orario di esercizio delle sale giochi e degli apparecchi con vincita in denaro e il seguente: dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle 16.00 alle 19.00 di tutti i giorni, festivi compresi. Il provvedimento del Primo cittadino richiama recenti sentenze del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale, nonché la constatazione che dai dati ufficiali sul gioco d’azzardo lecito, emerge che la patologia derivante da tali giochi è un fenomeno significativo e che la sua diffusione sia in continuo aumento destando un forte allarme sociale. Inoltre, tra i compiti e le funzioni del Comune rientra anche quella di instaurare un sistema di prevenzione sociale e contribuire, per quanto possibile, al contrasto dei fenomeni di patologia connessi al gioco compulsivo anche attraverso interventi volti a regolare e limitare l’accesso alle apparecchiature di gioco, soprattutto per tutelare i soggetti psicologicamente più vulnerabili od immaturi e, quindi, maggiormente esposti alla capacità suggestiva dell’illusione di conseguire, tramite il gioco, vincite e facili guadagni. La nuova disciplina degli orari di utilizzo degli apparecchi con vincita in denaro e di esercizio delle sale giochi si pone come obiettivo di contrastare l’insorgere di abitudini collegate alle frequentazioni degli studenti, ponendo attenzione sia agli orari di uscita dalle scuole, sia ai momenti dedicati al tempo libero da parte delle fasce più vulnerabili della popolazione ( con particolare attenzione a giovani e anziani). Le violazioni saranno punite applicandosi con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs.267/2000.

redazione

Recent Posts

Asciugamani in bagno: ogni quanto lavarli davvero per evitare odori e batteri | l’errore che fanno quasi tutti

Gli asciugamani sono tra gli oggetti più usati in casa, ma anche tra quelli che…

6 ore ago

Bollette sempre più difficili da capire: le voci fisse che fanno salire il conto anche con meno consumi | il meccanismo poco noto

Ridurre i consumi non basta più per alleggerire la bolletta. È una sensazione sempre più…

12 ore ago

Bollette dell’acqua in aumento silenzioso: rincari decisi localmente e poco visibili | perché arrivano senza avviso

Le bollette dell’acqua stanno aumentando in modo silenzioso in molte città italiane, con rincari decisi…

1 giorno ago

Bancomat sempre più rari nei piccoli comuni: prelevare contanti diventa un problema | chi paga davvero il disagio

Nei piccoli comuni italiani i bancomat stanno scomparendo a ritmo costante, rendendo sempre più difficile…

2 giorni ago

Stretta sulle multe in città: aumentano gli importi per chi sgarra nei divieti quotidiani | il dettaglio che colpirà migliaia di automobilisti

Il nuovo Codice della Strada introduce una stretta severa sulle infrazioni urbane più comuni, con…

2 giorni ago

Pensione più vicina ma più cara: l’età sale e potresti lavorare oltre i 67 anni | cosa significa per te

Le ultime indicazioni sulle pensioni mostrano un quadro in cambiamento: l’età di uscita dal lavoro…

2 giorni ago