RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO I CHIARIMENTI E LE NOVITA’ CIRCA LE PROBLEMATICHE SULLE INTERAZIONI TRA STRUTTURA GEOLOGICA E OPERE PREVISTE NEL RADDOPPIO FERROVIARIO E SULLA QUESTIONE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO.

Il Professor Fabio Cafiso, docente di Geotecnica presso la Facoltà di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi di Palermo, su incarico dell’Amministrazione Comunale di Cefalù, si occuperà di studiare le interazioni tra le struttura geologica del sottosuolo e le opere previste nel progetto esecutivo di raddoppio della linea ferroviaria Ogliastrillo – Castelbuono, per la realizzazione delle gallerie di accesso alla fermata di Cefalù e per quella di sfollamento, con imbocco da via Antonello da Messina. Lo studio è finalizzato a preventivare gli effetti dei lavori di scavo sulle strutture esistenti, e fornire ogni suggerimenti tecnico a tutela degli interessi della comunità amministrata.

Rispetto alle ultime affermazioni, contenute in una nota e diffuse alla stampa, non risponderò al Presidente di AMAP con concetti già più volte ripetuti. Questa, non può diventare una contesa dove si fa la gara a chi alza più la voce. Voglio solo rilevare che, dopo una prima lettera del Prefetto, con cui si invitava la Società a proseguire nella gestione del servizio, ieri anche la Regione, nella persona del Dirigente Generale del Dipartimento, ha richiamato AMAP a precisi doveri, intimandole di proseguire nella Gestione del SII a Cefalù. Credo che il Presidente Prestigiacomo ne stia facendo una questione più personale e politica, che di natura economico finanziaria. E’ ridicolo, infatti, ipotizzare un rischio “fallimento” per la Società, a causa di una gestione che la Regione ha chiesto di proseguire sino all’individuazione del gestore unico. E’ evidente, e lo diciamo da sempre, che il potabilizzatore grava in maniere considerevole, sui costi della gestione. Proprio per questo, nello spirito della norma, che impone la unicità della tariffa nell’ambito, queste spese vanno ammortizzate dal gestore, bilanciandoli con i comuni dove i costi sono inferiori. Questo è nella Legge, e non si tratta certo di una nostra invenzione. Ai cittadini di Cefalù dico che, sebbene la situazione sia ingarbugliata, non debbono temere per la mancanza dell’acqua. L’Amministrazione è presente, segue costantemente la vicenda e adotterà ogni atto necessario a tutelare il diritto all’approvvigionamento. Ogni provvedimento d’urgenza verrà adottato, d’accordo con La Prefettura e con la Regione, qualora dovesse rendersi indispensabile a causa di una interruzione del servizio da parte di chi, a vario titolo lo gestisce. Una cosa sia chiara a tutti: il nostro obiettivo è quello di tutelare gli interessi della Città e questo significa, soprattutto, che assieme alla erogazione, quanto più regolare del servizio, non è accettabile caricare il bilancio comunale di oneri impropri. Il tempo in cui lo si faceva è finito.

Il Sindaco Rosario Lapunzina (nella foto)