I ‘piccoli comuni’ vogliono continuare a vivere. Lo hanno ribadito a Ferla, che ha ospitato l’assemblea regionale dei Borghi più belli d’Italia, e dove hanno firmato lo storico accordo per costituire un’associazione temporanea di scopo (Ats). Un unicum rappresentativo dei 18 borghi più belli della Sicilia, quali Castelmola, Castiglione di Sicilia, Castroreale, Cefalù, Ferla, Gangi, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Monterosso Almo, Novara Di Sicilia, Palazzolo Acreide, Petralia Soprana, Sambuca di Sicilia,San Marco D’Alunzio, Savoca, Sperlinga, Sutera e Salemi, con il quale interfacciarsi con la Regione.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato un evento di tale portata – ha detto il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa aggiunto – e siamo lieti di partecipare ad un alleanza di idee, azioni e progetti con comprovabili conseguenze per lo sviluppo turistico, sociale ed economico della nostra comunità. Per la prima volta questi diciotto comuni siciliani si uniscono per parlare ad una sola voce, la voce delle identità locali, delle tradizioni culturali e folkloristiche, la voce che ha in sé il timbro innato della bellezza concreta e autentica”.