“Il bambino fatto nascere nell’ospedale di Petralia Sottana-dice Santo Inguaggiato sindaco di Petralia Sottana-in una situazione di emergenza ,non trasferibile, e’ la conferma della urgenza di riaprire il Punto nascita, unica garanzia per le mamme delle Madonie. Un evento a lieto fine, per fortuna, che conferma la giustezza delle nostre rivendicazioni, accolte dall’ Assessore Gucciardi che, partendo proprio dalle condizioni oggettive di un territorio montano e dalla distanza degli altri presidi ospedalieri, ha definito oggi il percorso per la messa in sicurezza del nostro Punto nascita e per la deroga ministeriale. Rallegramenti per la mamma e il bambino e complimenti all’ équipe dell’ ospedale di Petralia.”Il bimbo nato si chiama Diego e pesa 3 chili e 800 grammi,sta bene sia lui che la mamma Veronica di Raffo(Petralia Soprana).
“Abbiamo appena appreso che, nonostante la chiusura del punto nascite, una mamma ha appena messo al mondo un bellissimo neonato. Il primo nato del 2016 sulle Madonie sta bene e solo grazie alla presenza dell’ostetrico di guardia sua madre ha potuto affrontare il parto senza problemi, visto che non sarebbe potuta arrivare in nessun altro ospedale”. E’ quanto afferma il sindaco di Pollina e deputato del Pd Magda Culotta, tuna delle protagoniste della lotta per il mantenimento del punto nascite di Petralia, commentando la notizia del primo parto registrato sulle Madonie. “La notizia – continua Magda Culotta – ci conforta e ci dà una speranza in più per l’ottenimento di una deroga. Proprio da ambienti dell’assessorato regionale alla Sanità, al quale il Ministero aveva chiesto di valutare se ci sono fatti nuovi che possano portare a una deroga, apprendiamo che il comitato percorso nascite, che si è riunito oggi, ha ottenuto una serie di garanzie sia dal Comune di Petralia Sottana, sia dallo stesso ospedale, e sarebbe orientato a chiedere una deroga di sei mesi”.