“Con soddisfazione – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato (nella foto) – salutiamo l’avvio di questa iniziativa innovativa che si realizza grazie alla positiva collaborazione pubblico-privato. Speriamo che incontri i favori della cittadinanza per poter ricercare nuove opportunità tese ad offrire servizi alla nostra comunità”.
Statisticamente è acclarato che gli italiani sono i maggiori consumatori al mondo di acqua minerale confezionata. Tale consumo che è ingiustificato per le caratteristiche dell’acqua distribuita dagli enti pubblici che ne garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria attraverso numerosi controlli di laboratorio reca, peraltro, non pochi problemi all’ambiente.
“La casa dell’acqua” è alimentata da acqua di acquedotto con caratteristiche di qualità che già all’origine devono essere conformi ai requisiti di legge (D.Lgs.31/2001 e s.m.i.).
Per il miglioramento delle caratteristiche organolettiche dell’acqua erogata, da questi distributori, vengono utilizzati sistemi di raffinamento, per esempio la “gasatura”, accompagnati da processi di filtrazione, assorbimento e disinfezione con raggi ultravioletti. Tutto ciò, anche al fine di verificare, nel tempo, la corretta funzionalità dell’impianto.
La consulenza HACCP (igiene e sicurezza alimentare) sarà espletata dalla ditta SEREX che ha analizzato i campionamenti dell’acqua direttamente dal distributore, preliminarmente all’attivazione dell’erogazione al pubblico.
I risultati delle analisi microbiologiche effettuate hanno evidenziato che l’acqua esaminata è in possesso dei parametri conformi a quanto previsto dalle normative in materia di acque da destinarsi al consumo umano.
Già da oggi sarà possibile rifornirsi di acqua potabile utilizzando la macchina erogatrice di acqua (liscia o frizzante) con l’uso di una card prepagata. Le card da acquistare sono di 7 euro tranne per la prima che costerà 10 euro perché comprensiva di 3 euro a titolo di cauzione e possono essere acquistate presso il Ki Point in via E. Fermi e presso la Torrefazione Caruso in via Libertà, 95/A. Chiunque lo voglia munendosi di apposito contenitore (bottiglie in vetro, in plastica, bidoncini ecc.) può acquistare l’acqua. Il prezzo è fissato in 0.7 centesimi di euro al litro, mentre per l’acquisto di cinque litri il prezzo scende a 0,5 centesimi e per l’acquisto di 1,5 litri il prezzo è pari a 0,10 centesimi di euro. La ditta che si è aggiudicata la gara pubblica è la Service Express s.p.a.
L’acqua erogata è quella dell’acquedotto comunale opportunamente depurata e sarà sottoposta a controlli periodici da parte dell’ASL. L’installazione dell’erogatore di acqua rientra nell’ottica di una politica ecologica che mira a una riduzione dell’inquinamento ambientale. Questo nuovo modo di acquistare l’acqua consente un ritorno dell’uso di bottiglie in vetro o comunque il riutilizzo di quelle in plastica che altrimenti andrebbero a sovraccaricare l’ambiente già saturo di materiale plastico. L’intento del Comune è di installare altri tre erogatori in diverse zone della città. Aspettiamo tuttavia un riscontro positivo da parte della cittadinanza che potrà sia risparmiare sull’acquisto dell’acqua, sia contribuire a rendere il nostro territorio meno inquinato.
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