Condanno con fermezza l’atteggiamento dell’avvocato del boss Massimo Carminati contro il giornalista Lirio Abbate (a destra). Il legale del capo di Mafia Capitale è andato oltre le regole del diritto e della deontologia professionale ingiuriando il cronista de L’Espresso, che è un vanto non solo del mondo della comunicazione ma soprattutto dei cittadini del paese che gli ha dato i natali, la nostra Castelbuono.
Mafia capitale, la minaccia in aula contro il cronista
La scelta di Abbate di indagare il cancro che tenta di annientare la vitalità democratica della Sicilia, del Mezzogiorno e del Paese, lo espone alla reazione violenta di chi si sente minacciato dalla verità e dalla legalità. Quest’ultimo è un atto grave e preoccupante. Quando si fa informazione accurata e coraggiosa si rischia molto, ancora più se si raccontano i rapporti tra politica e criminalità organizzata. Ma Lirio Abbate deve continuare a denunciare le collusioni che fermano lo sviluppo del nostro Paese.
A Lirio la massima solidarietà e vicinanza, consapevole che continuerà a battersi per offrire un presente ed un futuro di giustizia, di libertà, di coesione sociale e di diritti.
Il Vice Presidente del Consiglio comunale di Castelbuono
Fabio Capuana (a sinistra)
È stato presentato ufficialmente nella Sala Gialla del Comune il 23° Rally di Caltanissetta, che…
MCT Technic, primo produttore al mondo di sensori NOx eco-friendly, è stato nominato sponsor ufficiale…
Alberto Genovese è stato assolto in uno dei procedimenti giudiziari che lo hanno visto imputato…
Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…
Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…