C’era molta attesa sull’incontro a Roma per il punto nascita dell’ospedale di Petralia Sottana. Il direttore generale della programmazione Renato Botti ha presieduto l’incontro per discutere le tematiche relative al Punto Nascita di Petralia Sottana. Alla riunione erano presenti l’assessore regionale alla Sanità della Regione Siciliana Baldo Guicciardi, e i sindaci di Petralia Sottana, Alimena e il vice sindaco di Castella Sicula Santo Inguaggiato, Alvise Stracci e Vincenzo Lapunzina.
I tre sindaci,  che include nove comuni montani delle Madonie, hanno portato al tavolo elementi di riflessione chiedendo la deroga alla chiusura del Punto Nascita.
La chiusura del Punto di Petralia Sottana era stata determinata dalla valutazione tecnica del Comitato Percorso Nascita Nazionale in base ai mancanti requisiti di sicurezza, tra i quali il mancato raggiungimento del numero minimo di 500 parti l’anno ( 128 parti nel 2014) e la mancanza di personale medico (gineocologi, ostetrici, pediatri – neonatologi e anestesisti) nel corso delle 24 ore.
I sindaci del comprensorio hanno contestato la georeferenziazione e motivato la loro richiesta di deroga con la mancanza, ad oggi, di efficienza nella rete di pronto intervento, per la mancanza di ambulanze medicalizzate e della disponibilità di una pista riscaldata per l’atterraggio dell’elisoccorso.
L’assessore Baldo Gucciardi, evidenziando come la Regione Siciliana abbia proceduto in tempi rapidissimi all’approntamento della rete delle emergenze e del percorso nascita, e condividendo le preoccupazioni per una struttura che garantisce assistenza in una zona del territorio di particolare fragilità con riferimento alle infrastrutture e all’altitudine, ha dichiarato la sua disponibilità a creare le condizioni per la predisposizione di tutti i requisiti di sicurezza del Punto Nascita di Petralia Sottana in tema di sale operatorie, tecnologia e medici in numero sufficiente per garantire l’apertura h 24 della struttura.
Il direttore della programmazione Renato Botti, accompagnato dai responsabili del Percorso Nascita, ha tenuto a precisare come il numero dei parti effettuati siano comunque il primo elemento per la sicurezza dei pazienti, ma ha preso nota delle peculiarità rappresentate dai sindaci e dalla volontà dell’assessore di creare gli strumenti necessari per una deroga temporanea alla struttura di Petralia Sottana proprio in considerazione della morfologia del territorio servito dal Punto Nascita.
L’assessore Gucciardi, al termine dell’incontro, ha convocato d’urgenza il Comitato Percorso Nascita regionale per la valutazione alla luce degli interventi che la Regione si impegnerà a realizzare.
Il ministro Beatrice Lorenzin, presente in due momenti dell’incontro, a chiusura dello stesso ha ribadito come l’unico interesse del ministero della Salute, così come di tutti i rappresentanti istituzionali, deve rimanere la sicurezza della mamma e del bambino.
Nei prossimi giorni saranno valutati le novità proposte dall’assessorato per arrivare alla migliore determinazione per la popolazione.