La voce del Governo Regionale presente al 2° convegno del Sifus è stata quella del Dott. Gandolfo Librizzi , capo gabinetto assessorato all’economia , nonché stretto collaboratore dell’Assessore all’Economia Baccei, invitato a chiarire le posizioni regionali sulla bollente questione del comparto

Situazione complessa e spinosa quella dei Forestali e, seppur sapendo e conoscendo i problemi forestali, il Dott.Librizzi ha voluto dire la sua in modi pacati sul mondo del lavoro forestale. Storicamente il comparto è stato etichettato e bollato come un mondo improduttivo e di assistenzialismo, quindi con tutti i vari aspetti da dimostrare a coloro che parlano e guardano fuori dallo stretto e vivono dall’altra parte della barricata. Rompere questo muro è essenziale per andare avanti e partire per un futuro con gestione diversa, visto che i Forestali soffrono questa etichettatura che li rende protagonisti negativi di una terra che vuole dare tanto. Aspetto significativo è quello del numero di forestali che vivono di questo lavoro, sopratutto in situazioni di paesi ove il lavoro forestale è attività principale di tanta gente, quindi punto da prendere seriamente per una gestione da cambiare, visto che si è ereditato una gestione che non è più tollerabile nel portarla avanti e sostenibile nel territorio siciliano.

Guardare al futuro e cambiare rotta con la salvaguardia e manutenzione sul dissesto idrogeologico, sono elementi cardine per un prossimo sviluppo, dove con l’aiuto ai fondi europei (da spendere nei fondi di investimento e non più come spese per pagare i forestali) si deve rimettere in gioco un nuovo modo di gestire un nuovo mondo di investimento.

Quindi l’impegno del Governo attuale è quello di dare manforte a questo progetto, in fase di discussione all’Ars non tralasciando la questione delle fasce di garanzia, rinnovando anche il sistema pensionistico visto che a volte i lavoratori forestali operano anche in condizioni disagiati e logoranti, andando a interloquire con il governo nazionale su situazioni di rimodulazione , di assistenza previdenziale con  l’Inps per sgravare redditi fittizi con redditi produttivi, andando  così incontro al bisogno del territorio, avendo un modello professionale in grado di mettere a disposizione la manodopera dei lavoratori che hanno acquisito in tanti anni lavorativi. Questo il pensiero del Dott. Librizzi che sposa anche quello del Sifus in alcuni punti cardini di rinnovamento e gestione del lavoro.

Chiaramente i Forestali aspettano che questa situazione di riordino  sia fatta realmente e,non siano sempre le solite parole o promesse di campagna elettorale e,  in tempi e modi immediati proprio perchè i lavoratori sono i primi ad essere intaccati in sofferenze e vicissitudine che vanno oltre i limiti si sopportazione e, che questo Governo metta in pratica tutto quello che da anni gli altri non hanno fatto ove si è sempre tramandato e rimandato a colui che viene dopo, tamponando sempre il tutto sempre a discapito di una povera categoria che vive da più di 40 anni sempre e solo sulla reale precarietà….. !

Antonio David ForestaliNews