Straordinarie Vite di AngelaPresentato a Palermo, il romanzo d’esordio di Claudio S. Gnoffo, giovane autore emergente. Numerosi i partecipanti a questo evento, già annunciato giorni prima in diversi mass media.  “Le Straordinarie Vite di Angela” tratta di una storia complessa articolata in tre parti, tre vicende serrate che s’intrecciano fino a tessere un’unica trama. Nell’opera Angel S. è il sopravvissuto che fugge da un’invasione di zombie, mostri affamati che, come nei più spaventosi horror movie, fanno a pezzi il suo mondo. Lo stesso personaggio riflette e s’interroga mentre ci racconta in prima persona le sue memorie. Invece Angela Radcliffe è l’eroina che, dopo una vita da adolescente comunissima d’oggi, si ritrova in un mondo parallelo di cui è l’Eletta. Lei è la prescelta per difenderlo dal crudele demonio Taantrax e dalle sue legioni infernali. La Radcliffe dovrà compiere una scelta estremamente difficile pur di salvarlo. Angela Chiara Giannini, altro personaggio, è la sognatrice ed è realmente l’adolescente che potremmo avere accanto come figlia o sorella, cioè una di noi, afferma l’autore. Angela vive la propria personale battaglia alla prese coi drammi della sua età che sono poi quelli del nostro tempo, coi genitori in rotta e la solitudine di chi è lacerato dentro da un dramma enorme. Ciò che lega le tre storie e le rende una sola trama è dato, da subito, già nel titolo: il nome “Angela”.

La protagonista vive non una ma ben tre vite, che sono sì distinte ma anche visceralmente legate. E, leggendole, il lettore capisce cosa le renda una sola grande avventura, in cui risiede il senso profondo della straordinaria esistenza di Angela. In queste righe il senso che Claudio S. Gnoffo ha trasmesso agli ospiti nella Presentazione a Villa Niscemi.

A curare la presentazione l’autore Gnoffo, con la collaborazione del noto blog siciliano LaLaPa.

L’autore va alla ricerca della bellezza e del bene, credendo nella capacità della letteratura di indicarci uno spiraglio in cui guardare per accedere a parti nascoste di noi, le storie di finzione come specchi in cui guardare riflessi impensati di noi stessi. Queste le tematiche di un romanzo coraggioso che si preannuncia, sin d’ora, avere tanto seguito.