Si è svolta ieri la seconda notte nazionale del Liceo Classico.
Domenica e lunedì alle 13, su Radio Cammarata un ampio servizio nel Giornale di Cefalù di Carlo Antonio Biondo e oltre 100 immagini nel sito murialdosicilia.org
Anche presso il Liceo ” Mandralisca” di Cefalù, dalle 18:00 all’una di notte circa è stato un susseguirsi di emozioni e di esercizi di bravura attraverso i quali allievi ed ex allievi dell’Istituto si sono esibiti, in diverse forme artistiche, dal canto, alla danza, all’arte, dalla musica alla recitazione. Lo dice il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, presente alla serata insieme all’assessore Enzo Garbo.
Non è mancato neanche il buffet realizzato dai docenti e dagli alunni dell’IPSSEOA.
Ringraziare ciascuno – scrive Lapunzina – sarebbe arduo e rischierei di dimenticare qualcuno, perciò desidero porgere il mio ️grazie in primo luogo al Dirigente scolastico Francesco Di Majo, per la sensibilità dimostrata e alla professoressa Cinzia Maglio, coordinatrice impeccabile dei vari momenti della manifestazione. Attraverso loro intendo esternare il mio compiacimento a tutti: alunni ed ex alunni, docenti e personale ATA.
La serata di ieri – conclude il sindaco – dimostra non soltanto l’indispensabilità della formazione classica, anche nel mondo di oggi, ma soprattutto che le nostre scuole, di ogni ordine e grado e di ogni indirizzo, sono, oltre che luoghi di cultura, fucine di talenti. La mia Amministrazione ha sempre rivolto particolare attenzione nei confronti degli Istituti scolastici perché sono convinto che in essi è custodito il nostro futuro.

La notte nazionale del liceo classico ha rappresentato uno straordinario successo di pubblico e di gradimento al liceo classico Mandralisca di Cefalù, superiore ad ogni aspettativa. Lo osserva soddisfatto il dirigente Francesco Di Majo.
Il mito, tema della giornata nazionale, è rivissuto nei canti, nei cori, nei costumi, nei monologhi, nelle danze, di alunni, ex alunni, docenti, ex docenti, in un’ incredibile quanto efficace fusione di antico e moderno, a sottolineare l’eternità del mito e la sua permanenza nel mondo moderno.
Un mitico filo conduttore – dice Di Majo – ha legato Saffo e Baglioni, Atene e le moderne istituzioni democratiche, l’eros e l’amore nel corso dei millenni, suscitando emozioni, riflessioni, nostalgie, sensazioni sospese in un tempo indefinito, che è quello del classicismo, alla base della nostra società e del nostro sentire comune. Ma le stesse emozioni le ho colte nei visi di tanti genitori, un tempo allievi, come me, del liceo classico Mandralisca, e che si sono rivisti nella passione, nell’impegno, nella serietà, delle perfomances cui gli allievi hanno dato vita.
La stessa passione, lo stesso impegno, la stessa serietà, dei docenti che ogni giorno sostengono la formazione degli allievi del liceo classico Mandralisca, portando avanti una tradizione ultracentenaria di studi umanistici a Cefalù, sapientemente concepita dalla lungimiranza e dalla munificità del Barone Pirajno di Mandralisca.
Grazie – conclude Di Majo – a tutti quanti hanno reso possibile una notte davvero mitica. Grazie al Sindaco Rosario Lapunzina che ci ha onorato della sua presenza per tutta la durata della manifestazione, testimoniandoci ancora una volta la sua attenzione ed il suo affetto. Grazie alla Prof.ssa Cinzia Maglio, referente del progetto ed attenta organizzatrice dell’evento. Grazie ai docenti che hanno coordinato le attività degli allievi, ai docenti che hanno coadiuvato l’organizzazione, al personale ATA.
All’una di notte, il Prof. Antonio Franco, degno erede della grande tradizione di docenti umanistici del Liceo Classico Mandralisca, in un silenzio quasi irreale, fatto di rispetto e di ammirazione, ha declamato in contemporanea nazionale ed in metrica l’Iliade canto VIII, versi 553-565. Il mito del liceo classico continua a vivere.