La conferenza stampa tenuta sabato scorso dal presidente della Polisportiva Castelbuono ha fatto scalpore (il video cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=S-nVKSmn9ks). Fabio Capuana aveva affermato: “Ho avuto molte delusioni, la prossima stagione valuterò se restare”. Dichiarazioni che hanno costretto, dopo moltissime sollecitazioni, il vertice della società di via Dafni a ritornare sull’argomento con la seguente nota:

 

“Sono stato sollecitato da diverse testate giornalistiche e siti sportivi a dare ulteriori spiegazioni riguardo le mie ultime dichiarazioni. In tantissimi mi hanno invitato a non mollare, nonostante le vicissitudini negative di queste stagione, che posso definire la più turbolenta della mia avventura da presidente. In tanti, amici, sportivi, addetti ai lavori e non, comprendono le reali ragioni della mia delusione, mi invitano a non mollare in una stagione in cui stiamo realizzando un miracolo sportivo. Oltre alle quattro promozioni consecutive, dalla Terza Categoria all’Eccellenza, alla stagione 2014/15, primo anno nelle “serie A siciliana”, in cui abbiamo ottenuto uno strepitoso sesto posto, stiamo vivendo una favola che ci vede a 4 punti dalla serie D, fattore impensabile. Ci siamo dovuti fronteggiare con città e realtà sportive di caratura assolutamente superiore, ma l’orgoglio, i ragazzi dal carattere straordinario e la preparazione di un tecnico competente come Ricca stanno facendo vivere a Castelbuono un momento indimenticabile.

Le vicissitudini create da soggetti che da sempre hanno remato contro il calcio, pur facendone parte, non mi hanno scoraggiato, anzi mi imprimono la voglia di non mollare contro tutti e tutto. Gli allontanamenti, più o meno disegnati, e le false aspettative, oltre a qualche momento di umana delusione, spingono chi ama il calcio come me e pochi altri miei collaboratori a non mollare, donando a una cittadina di nemmeno 10mila abitanti le emozioni che ci vedono protagonisti in questo momento. Sono a conoscenza di alcune manovre di persone che raramente hanno avuto a che fare con lo sport che vorrebbero strappare alla nostra cittadina quello che faticosamente sul campo ci siamo guadagnati, scrivendo la storia del calcio siciliano. Mi opporrò con tutte le mie forze a qualsivoglia manovra atta a rendere l’orgoglio dei castelbuonesi “succursale” di chiunque nel circondario voglia immaginare operazioni poco chiare. Castelbuono è dei castelbuonesi!                 

Diversi interventi in queste ore e al termine della stagione ci stanno consentendo di buttare le basi per il futuro. Inoltre vecchi dirigenti e amanti del calcio si stanno avvicinando a me per serrare le fila e consentirmi così di allontanare chiunque voglia navigare in senso contrario a quello del bene del calcio castelbuonese.

Mi auguro che i fatti di domenica scorsa, accaduti nella gara tra Pro Favara e Cus Palermo, non influenzino il nostro match di sabato prossimo a Palermo, anche perché conosco la lealtà e la sportività di mister Aprile e dei suoi ragazzi, persone che amano il calcio vero e per i quali mostro massima stima. Quella partita, già battezzata dai cronisti sportivi come il “derby palermitano”, rappresenterà un momento importante e forse il più bello del calcio in Eccellenza. Sono certo che i miei ragazzi e il mio mister, con cui stiamo gettando le basi per il futuro di cui sopra, getteranno i cuore oltre l’ostacolo, come ogni domenica, regalando a tutti noi altre emozioni indimenticabili.

Concludo invitando i castelbuonesi ad incoraggiare in trasferta i nostri ragazzi, rassicurando chi ama il calcio che niente e nessuno potrò strappare alla realtà di Castelbuono quello che faticosamente è stato conquistato.