Il popolo forestale attende dei cambiamenti fermi e concisi per quanto riguarda il prossimo anno lavorativo 2016, dove ancora molte situazioni sono e rimangono in alto mare sopratutto quelle che spettano i nuovi finanziamenti e anche per gli stipendi regressi. Da fonti attendibili e dove la redazione ha anche valutato, non si sono riscontrate novità in merito , in quanto i problemi sono sempre gli stessi e quindi anche in automatico sono le risposte a tal proposito. Sul nuovo anno lavorativo vien fuori che si devono capire bene quanti soldi effettivamente verranno messi in campo per iniziare (80 mln ?) e affrontare l’attività lavorativa, visto che a parole sono state date alcune cifre che attualmente non trovano conferma in quanto sembra che siano alla fine sempre soldi fittizi e che circolano e si ricalcolano continuamente solo per far capire che ci si interessa del problema, ma in cassa non c’è niente di effettivo.
Si dovrebbero aspettare i fondi del PSR, capitolo di spesa importante e risolutore se si vuole ripartire e nel frattempo trovare i rimanenti sempre per garantire qualcosa di buono senza poter fare attualmente conti di numero di giornate e chi saranno i vinti e i vincitori.I fondi comunitari saranno fruibili quando l’ UE avrà i riscontri che la Regione abbia fatto i tagli previsti e pattuiti, quindi a ciò con una finanziaria fatta e in linea di massima rispecchiando i tagli in tanti settori e, come sempre il settore forestale parte dalle prime posizioni. Si lavora con l’esercizio provvisorio e in dodicesimi, quindi non si può sperare di avere dei miracoli Ci sono anche dei cambiamenti in atto di dirigenti che devono ruotare e cambiare “casacca” quindi il solito turn over che porterà scompensi e ritardi come sempre se, il tutto non viene fatto in tempi utili, andando ad intaccare come sempre il popolo che attende e spera !
Capitolo stipendi: Ad oggi le casse regionali sono ferme e gli stipendi dei mesi di Novembre (chi ancora deve percepirlo) e Dicembre saranno pagati non prima di Marzo Aprile, come sempre e quindi con niente di nuovo rispetto agli altri anni, visto che attualmente non ci sono segni di vitalità da parte della Regione e quindi in automatico da parte degli Ispettorati Foreste e Azienda, dove hanno poca liquidità nelle proprie casse e, poca disponibilità in alcune province come quelli per i soli contributi inps. A tutto ciò fa seguito tutto il discorso del chilometraggio ,dei rimborsi regressi di varie situazioni interne, arretrati contrattuali (sempre se verranno pagati, visto che sono anni….che se ne parla) e tanti altri problemi interni di provincia e distretti che interessano gli operai e, dove certamente per il mese di Gennaio, non ci saranno notizie in più rispetto a quello che si possa immaginare.
Tanti sono i ricorsi e le cause di diffida da parte dei forestali, ma questo giustamente come ben si sà sono esplicabili sono a lungo tempo e non nell’immediato, quindi o ci si mette il cuore in pace a attendere il mese di Aprile per iniziare a lavorare, o non rimane altro che spingere da subito per far capire che quest’anno i forestali vogliono cambiare le carte in tavola , altrimenti il solito solitario …..!
Antonio David ForestaliNews
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