Dopo giorni di preparazione, gli Allievi, guidati dai Docenti, hanno dato vita ad un momento di riflessione con letture, musiche e simboli: il Presepe, fortemente voluto per mantenere viva la tradizione religiosa che caratterizza il nostro Paese, cartelloni su tematiche di solidarietà e accoglienza e, infine, l’albero di Natale, realizzato con materiali di scarto di laboratorio, che, durante il periodo natalizio, rimarrà esposto presso la casa comunale di Cerda.
Carità e dono sono stati testimoniati con semplicità e forza da Biagio Conte che, con le sue parole, ha dato linfa vitale a tutti i presenti. “Torniamo alle nostre case – hanno riferito gli allievi – con la consapevolezza che il Natale comincia il giorno dopo Natale, ogni qualvolta proveremo ad accogliere l’Altro con lo stesso amore che ci ha trasmesso Biagio”.
Molto sentito il momento in cui tutti i presenti si sono uniti in preghiera per ricevere la benedizione impartita dal Parroco di Cerda, Don Antonino Cannizzaro.
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