L’approvazione del Bilancio di Previsione 2015 da parte della Giunta Municipale, guidata da Totò Burrafato (nella foto) è arrivata quest’anno con un pó di ritardo principalmente a causa del caos normativo prodotto da alcune norme regionali sull’armonizzazione contabile in Sicilia ed anche a causa del riaccertamento dei residui che ha contribuito a prolungare l’iter per la redazione del documento finanziario.

Il provvedimento, che definisce entità e caratteristiche di entrate, spese e investimenti per l’anno in corso ed in via previsionale per gli esercizi 2016 e 2017, passerà nei prossimi giorni all’esame delle commissioni consiliari e del Consiglio comunale che dovrà dare il sì definitivo al documento di previsione proprio in prossimità della fine dell’esercizio contabile in corso.

“Pur tuttavia – ha precisato il sindaco Totò Burrafato – questo bilancio assume grande rilievo soprattutto per l’esercizio 2016 atteso che la spesa per l’anno prossimo sarà fortemente condizionata dall’approvazione di questo documento contabile”.

“Ancora una volta – ha precisato Burrafato – ci ritroviamo di fronte ad una spesa storicizzata e rigida fortemente condizionata dai costi del personale, precario e di ruolo e dalle spese obbligatorie riducendo, significativamente, le disponibilità da riservare agli investimenti”.

Il Bilancio di previsione per l’esercizio 2015 ed il Bilancio pluriennale 2016/2017, nelle risultanze finali così come di seguito riportate:

ENTRATE

Previsioni di Competenza

2016

2017

Titolo 1° Entrate Tributarie

15.290.212,12

16.743.002,67

16.749.063,59

Titolo 2° Entrate da contributi e trasferim. Statali e Regionali

7.432.542,46

6.421.352,19

5.025.547,36

Titolo 3° Entrate extra tributarie

4.816.718,35

4.078.746,89

4.083.607,82

Titolo 4° Entrate da alienazione, trasferim.di capitali e da riscoss. Crediti

15.277.784,06

21.581.397,41

12.067.682,80

TOTALI ENTRATE FINALI

42.817.256,99

48.824.499,16

37.925.901,57

Titolo 5° Entrate da accens. di prestiti

9.451.087,77

10.117.297,15

4.200.000,00

 

“E’ stata un’approvazione complessa – ha concluso il primo cittadino di Termini Imerese Burrafato – siamo stati costretti a ridefinire il documento contabile più volte anche in ragione delle continue variabili determinate dalla legislazione regionale che ha portato gli Uffici della Ragioneria comunale a continue modifiche e revisioni. A tale criticità si è aggiunto anche l’ulteriore taglio n trasferimenti da parte dei governi regionale e nazionale, che ha reso non agevole assicurare il pareggio di bilancio”.

Nel documento è stato previsto il rispetto del patto di stabilità interno puntualizzando che la pianificazione delle misure di contenimento da attuare dovrà essere basata su un’attenta analisi delle previsioni di entrata e sulle spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle cessioni di crediti, nel rispetto delle regole che disciplinano il patto stesso.

Il sindaco Totò Burrafato, d’intesa con l’assessore al Bilancio Vincenzo Ingrassia, ha evidenziato alcuni punti significativi del documento programmatico 2015:

a) si mira a garantire il tendenziale rispetto del patto di stabilità frutto sia del controllo del trend degli andamenti degli incassi. È garantito anche il rispetto dei limiti di spesa e la riduzione della spesa del personale rispetto alla media del triennio precedente;

b) si prevede l’utilizzo dei proventi da vendita del patrimonio immobiliare (immobile di Largo Concerie) per finanziare da un lato le spese in conto capitale e dall’altro parte del disavanzo tecnico determinato dal riaccertamento dei residui;

c) si assicura un positivo contenimento della spesa relativa al servizio idrico che l’anno prossimo ci può consentire di programmare alcuni investimenti urgenti sulla rete idrica oppure di delineare la restituzione ai cittadini delle sopravvenienze che sono state generate da un minore costo del servizio in capo agli Uffici comunali, rispetto al modello gestionale preesistente alla riacquisizione della rete idrica da parte del Comune;

d) la cancellazione della sanzione per lo sforamento del patto di stabilità 2014 – grazie all’iniziativa legislativa promossa dal Sottosegretario, Davide Faraone – indotta dalla realizzazione di un’importante opera riconducibile all’edilizia scolastica;

e) una significativa attenzione del Comune di Termini Imerese alla spesa sociale che continua a prevedere tra le spese correnti un importo di € 5.328.123,95, nonostante le criticità finanziarie che attraversa l’Ente;

f) la programmazione per il 2016 registra un contenimento delle spese per il personale (5 pensionamenti) e beneficerà della scadenza di gran parte dei mutui contratti in passato.

Mentre i punti di debolezza sono individuabili: nell’elevata rigidità delle spese correnti; nella drastica riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato che registra un decremento pari a ben – 3.994.746,28 euro nell’arco temporale intercorso tra il 2009 ed il 2014; in un costo del servizio dei rifiuti, diventato ormai quasi insostenibile, soprattutto in ragione di una riscossione abbastanza modesta dovuta anche alla grave crisi socio-economica che purtroppo, oramai da qualche anno sta attraversando la nostra città.

Aurora Rainieri