Dopo una lunga riflessione abbiamo il piacere di annunciare la costituzione del Comitato per i Diritti dei Cittadini del Comune di Pollina (C.D.C.).
Un atto a nostro avviso doveroso visto l’operato dell’Amministrazione Comunale, la quale ancora una volta, noncurante delle ripercussioni sulla vita dei cittadini, mette le mani in tasca a tutte le famiglie.
Il C.D.C. analizzerà atti e fatti di interesse pubblico e vigilerà affinché la trasparenza e la legalità, principi fondamentali su cui si regge la democrazia, non siano solo belle parole di cui ci si riempie la bocca.
Usando come esempio l’ultima emissione delle bollette dell’acqua, possiamo capire quanto grave sia la disattenzione dell’Amministrazione comunale e dei Dirigenti che dovrebbero supportare l’azione amministrativa e quanto questo possa pesare sulle casse dell’Ente (si parla di un errore di diverse decine di migliaia di euro). Pensiamo che a nulla valga il passo indietro (tra l’altro arrivato dopo alcune sollecitazioni per vie ufficiali e non) fatto negli scorsi giorni in quanto TARDIVO, INCOMPLETO e COSTOSO.
- TARDIVO perché arriva dopo che alcuni solerti cittadini hanno già pagato.
- INCOMPLETO perché parla dei cittadini che hanno pagato ma non dice nulla degli altri.
- COSTOSO perché l’eventuale riemmissione delle fatture avrà un costo……che chissà chi pagherà.
L’azione furbesca perpetrata dall’amministrazione in occasione del l’emissione delle bollette del saldo 2014 nella quali “per errore” è stato addebitato un importo di € 28,00 (quota fissa per l’intero anno 2014) invece che € 9,44 (quota spettante per il periodo dì competenza) ci sembra alquanto discutibile.
- Dov’erano i dirigenti durante l’emissione delle bollette?
- Dov’erano gli assessori?
- Dov’era il Sindaco che ha dato fiducia ad entrambi?
- Siamo sicuri che tutti quanti siano all’altezza del ruolo?