La proroga di un anno per i contratti dei precari degli enti locali, nel testo licenziato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, è un provvedimento deludente, rispetto alle ventilate ipotesi di stabilizzazione, ed inaccettabile, giacché taglia fuori i dipendenti dei comuni in dissesto o in predissesto finanziario, ossia anche quelli con piano di riequilibrio approvato. Lo scrive il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.
A Cefalù – spiega Lapunzina – sono 28 le unità di personale con contratto in scadenza al 31/12/2015 e quindi, allo stato delle cose, non rinnovabili. La prosecuzione del rapporto di lavoro con questi lavoratori è una esigenza irrinunciabile per l’Ente, che non può fare a meno di professionalità fondamentali senza piombare nella totale paralisi amministrativa. Basta pensare che nell’Ufficio di Ragioneria tutti i cinque dipendenti in forza sono precari con scadenza di contratto a fine anno.
Abbiamo avuto rassicurazioni – dice Lapunzina – che la norma necessaria a consentire la proroga dei contratti in scadenza al 31/12/2015 verrà inserita dal Governo nel Decreto Milleproroghe ma questo non ci fa abbassare la guardia. Faremo sentire la nostra voce, accanto a quella delle Organizzazioni sindacali e dei lavoratori, sino al conseguimento di questo sia pur minimo risultato.
Il sindaco
Rosario Lapunzina
Nell’anno delle Radici italiane del mondo 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di…
La Monte Pellegrino special team di Palermo,presieduta da Antonino Cavaliere, organizza anche quest'anno la Gran…
In seguito ad importanti lavori di ammodernamento della rete telefonica ed internet è cambiato il…
Il Comune di Cefalù rende noto che da oggi, 2 maggio 2024, le postazioni fisse…
Report dell’associazione di imprese. Dati preoccupanti: 140 opere incompiute, province siciliane in coda per strade…
In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di stampa il Coordinamento Nazionale dei Docenti della…