Nella mattinata odierna, i Carabinieri del N.A.S. di Palermo unitamente ai colleghi della Stazione di Gangi, nell’ambito delle loro attività di controlli alimentari a tutela dei consumatore e della salute pubblica, hanno svolto una serie di verifiche presso il mattatoio comunale.

Nel corso delle attività sono state verificate tutte le procedure per l’identificazione e la corretta attuazione delle previste norme sanitarie nonché le modalità di macellazione dei diversi capi di bestiame.

Il personale del N.A.S. al termine dell’ispezione ha rilevato una mancata attuazione delle procedure riguardanti la gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti ove invece la normativa stabilisce che:

–     i sottoprodotti devono essere raccolti nei cassoni di plastica, separati per categoria di rischio;

–     i cassoni al riempimento devono essere allontanati dal locale di macellazione e trasportati nel corridoio di evacuazione scarti, in attesa di essere smaltiti entro le 24 ore dalla macellazione.

In particolare, nel corso del controllo, i Carabinieri hanno accertato che i cassoni ricolmi di pelli e di scarti di origine animale erano sistemati all’esterno dello stabilimento, in attesa di smaltimento, in un’area aperta, a cui potevano accedere facilmente animali domestici e selvatici.

Pertanto ai responsabili del mattatoio è stata comminata la violazione amministrativa di cui all’art. 6 comma 8 del Decreto Legislativo nr. 193 del 2007, che prevede la sanzione economica da euro 1.000 a 6.000.