Convegno “Dipendenze patologiche e responsabilità educative”

Ottimo successo di partecipanti ha ottenuto venerdì quattro dicembre alla “Sala delle Capriate” il convegno sulle dipendenze voluto dall’Assessore ai Servizi Sociali Dr. Santo Leta.
Oltre ad esporre i problemi legati alle dipendenze da sostanze, come l’uso di droghe, alcool e fumo, si è parlato anche del fenomeno delle dipendenze senza sostanze quali: giochi virtuali, rete internet, cellulari, video poker.
Il dibattito è stato tenuto da relatori autorevoli i quali a diverso titolo hanno illustrato il problema delle dipendenze e soprattutto come prevenire questi fenomeni allarmanti che non colpiscono solo i giovani, ma anche fasce sociali di età superiore.
Sono intervenuti il dottore Vincenzo Schillaci responsabile dei Servizi sociali del Comune di Castelbuono, il dottore Giorgio Pace Responsabile del servizio dipendenze patologiche del Distretto Sanitario di Cefalù, la dottoressa Maria Rosa Zito pedagogista del servizio dipendenze patologiche del Distretto Sanitario di Cefalù, il dottore Filippo Triolo del servizio dipendenze patologiche PA2, la dottoressa Gaetana Gervasi psicoterapeuta che ha lavorato diversi anni in un drop in di Reggio Emilia, padre Lorenzo Marzullo impegnato con i giovani della nostra comunità. L’incontro moderato dalla scrivente, ha rappresentato il primo appuntamento di una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione messa in atto dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Castelbuono, per contrastare il fenomeno delle dipendenze.
Bisogna adoperarsi per fare prevenzione, i tecnici non bastano, è necessario che a questo processo partecipino tutte le cellule primarie della nostra comunità, istituzioni scolastiche e religiose, associazioni culturali e sportive, famiglie, al fine di promuovere una cultura dell’essere che sottolinei la centralità della persona, anziché quella dell’apparire.
Sarà dunque necessario sedersi attorno ad un tavolo, ciascuno con la sua competenza per educare a creare legami sociali e di pensiero finalizzati a realizzare un’azione univoca, coerente, rassicurante per favorire lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. La collaborazione con gli operatori del Servizio dipendenze patologiche di Cefalù pone le basi per iniziare un percorso per elaborare ed attivare strategie che partendo dall’informazione si pongano come obiettivo quello di dare risposte adeguate alle famiglie e a chiunque senta il bisogno di un punto di riferimento per problematiche riguardanti le dipendenze.

Dr.ssa Giuseppina Giambelluca

redazione

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