La moda al tempo del barone Enrico Pirajno di Mandralisca era più attenta alle esigenze di rappresentanza piuttosto che a quelle di praticità quotidiana. Fasti e splendori dell’Ottocento ritornano nei costumi e nei gioielli in mostra al museo Mandralisca di Cefalù. L’esposizione, che si inaugura il 3 dicembre alle ore 17, è curata da Giuseppe Miraudo, direttore del museo del costume e della moda siciliana di palazzo Cupane di Mirto (Messina) da cui provengono gli abiti in mostra.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto “Il barone Mandralisca di Cefalù, uomo del suo e del nostro tempo” direttamente promosso dalla Regione.
Verso la metà dell’Ottocento a Parigi ricomparve la crinolina “dal tessuto crine” e si sviluppò l’impiego dei cerchi di fil di ferro. Alla grande sottana corrispondevano anche il busto e un’ampia scollatura che scopriva la parte superiore del seno, le spalle, le braccia. Si privilegiavano stoffe costose per tutte le ore del giorno: seta, raso o un leggero filato di lana pettinata. Per i capi più eleganti venivano usate stoffe ancora più ricche: taffetà, reps, broccato, e soprattutto il moiré antique.
Un percorso affascinante, visitabile fino al 31 dicembre, offrirà uno spaccato della vita e delle relazioni sociali di quei tempi attraverso abiti maschili e femminili tra cui una preziosa livrea in velluto blu e tre eleganti abiti femminili in taffetà di seta nei colori corallo, verde oliva e celeste. Non mancano gli accessori e i gioielli tra cui una elegante parure in corallo di Sciacca (bracciale, spilla pendente e orecchini montati in oro con cammei neoclassici), un’altra in oro lavorato con cammei romantici raffiguranti colombe e rose. E poi ventagli, decorati con scene campestri o galanti, con amorini e musicisti.
Orari della mostra
Dal 3 al 31 dicembre 2015 martedì-domenica ore 9-19
Lunedì chiusura
Elenco degli abiti e degli accessori provenienti dal “Museo del costume e della moda siciliana” di Mirto (ME), per la mostra che si terrà al Museo Mandralisca dal 3 al 31 dicembre 2015.
1. Livrea in velluto blu, composta da marsina e da pantalone al ginocchio, interamente bordata da passamaneria dorata.
Alamari in cordoncino dorato, bottoni foderati con filo dorato.
Provenienza: Famiglia De Spuches, Palermo.
Proprietà: Comune di Mirto (ME).
2. Abito femminile in taffetà di seta color corallo e applicazioni in velluto controtagliato, composto da: un corpetto sostenuto da stecche di balena abbottonato anteriormente, spalle ribassate e ampie maniche bordate in velluto nero, con un’ampia gonna a cupola sostenuta da sottogonne e una crinolina rigida.
Epoca: 1860.
Provenienza: Importante famiglia nobiliare di Siracusa.
Proprietà: Architetto Giuseppe Miraudo.
3. Abito femminile in taffetà di seta color verde oliva, composto da: un giacchino con spalle ribassate chiuso sul davanti da otto bottoni dorati, bordato da frange, con gonna caratterizzata da un’ampia cupola sostenuta da una crinolina e plissè sull’orlo.
Epoca: 1850
Provenienza: Nobile famiglia di Palermo
Proprietà: Architetto Giuseppe Miraudo – Comodato d’uso.
4. Abito femminile in taffetà di seta color celeste, composto da: un corpetto, abbottonato sul davanti, con piccoli volant e una grande gonna a cupola arricchita da tre volant bordati da passamaneria a cordoncino e piccoli strass.
Epoca: 1870
Provenienza: Palermo
Proprietà: Architetto Giuseppe Miraudo – Comodato d’uso.
5. Giacchino “visite” in velluto color blu notte, interamente bordato con passamaneria a cordoncino e merletto, abbottonato sul davanti con tre alamari; dietro sagomato con fiocco in raso di seta.
Epoca: 1870
Provenienza: Palermo
Proprietà: Comune di Mirto (ME)
6. Abito maschile in panno nero composto da: cappottina doppio petto, panciotto e pantalone in tessuto rigato, collo in seta e cilindro.
Epoca: 1870
Provenienza: Palermo
Proprietà: Comune di Mirto (ME)
7. Mantellina in tessuto di panno beige interamente ornata di merletto; varie guarnizioni in cordoncino e merletto tinta su tinta.
Epoca: 1860
Provenienza: Palermo
Proprietà: Comune di Mirto (ME)
Elenco dei gioielli e dei ventagli di proprietà privata.
1. Importante parure in corallo di Sciacca, formata da bracciale, spilla pendente e orecchini montati in oro con cammei neoclassici.
Epoca: 1860, Sicilia.
2. Parure in oro zecchino composta da spilla e orecchini. Nella parte centrale cammei con la croce di Malta e corona. Lavorazione con filigrana d’oro.
Epoca: 1860.
3. Grande parure in oro lavorato con splendidi cammei romantici raffiguranti colombe e rose.
Epoca: 1860.
4. Ventaglio con stecche in avorio traforato. Pagina dipinta con scena campestre; lumeggiature dorate.
Epoca: 1870.
5. Ventaglio con stecche in avorio traforato. Pagina dipinta con scene galanti, amorini e musicisti.
Epoca: 1870.